di Quarant’Ena
Allora ho pianto. Mentre sceglievo lo yogurt fibre e mandorle che favorisce la mia regolarità intestinale. Ho pianto tra le carote per il centrifugato che danno il giusto apporto di vitamine e che aiutano a spianare le rughe conferendo luminosità alla mia pelle. Ho pianto tra i meloni che alleviano il senso di fame, ma non sempre ci riescono. Ho pianto tra le mandorle che riequilibrano la vitamina B. Ho pianto tra i pomodori che apportano pectine, e i kiwi che sono utili per la mia regolarità intestinale qualora lo yogurt fallisse. Ho pianto tra le mele che tolgono il medico di torno anche quando serve, e le arance che col collagene tengono su tutto ciò che tende ad andare giù. Ho pianto tra i broccoli che bloccano le cellule pazze, e i cavoletti di Bruxelles che disintossicano e drenano le tossine. Ho pianto tra le cipolle che sono utili per la mia circolazione sanguigna e non altrettanto per l’alito. Ho pianto tra i finocchi che sconfiggono la mia cellulite, ma solo se assunti dopo i pasti. Ho pianto tra il basilico, il prezzemolo e le altre piante aromatiche che insaporiscono le pietanze riducendo il sodio (un grande aiuto contro la ritenzione idrica). Ho pianto su una confezione di sei bottiglie di acqua che serve a eliminare l’acqua.
Ho pianto perché l’ho visto. Lui e una donna, un’altra donna. Compravano il cioccolato ripieno. Quello che favorisce il buonumore.
Bello!
Mi piace!
Niente male… complimenti vivissimi…
Brava!
Piango.
Io piango di più. Un abbraccio.
Di un’ amarezza noir!
Brava!
Preferisco il cioccolato ai broccoli.
Preferisco il cioccolato ai broccoli(meglio godere).
Lo dico sempre che i supermercati sono un luogo di pena e sofferenza!
Le consiglio una passaggiata in centro e shopping mirato: un bel push-up nuovo, un paio di sandali con plateau (sigh!), un abito in jersey stampato. Altro che cioccolato ripieno!
Io farei shopping + cioccolato. Meglio non privarsi di nulla.
Non era mia intenzione ripetermi due volte!
Dice bene la contessa: lo shopping è rimedio antidepressivo per eccellenza. E anche per volersi bene!
@abbattiamo. Sei la solita epicurea! Non ti conoscessi…
preferisco il cioccolato al gusto broccoli.
Broccoli arriminati for ever!
Provato il ciccolato amaro del tutto? Mi pare amarissimo per il 99 per cento, per intenderci: dapprima sembra fiele, ma poi è goduria sottile.
d’accordo con la cioccolata noir! piacere assoluto molto, molto sottile ed intenso.
Certo una buona pasta con i broccoli arriminati può dare i punti al miglior cioccolato svizzero..
Comunque al cioccolato amaro io abbino sempre un buon rosso…
Rosso o rossa…
Rosso… per me il cioccolato deve essere gustato in completa solitudine…
al massimo con un libro e musica in sottofondo…
Broccoli arriminati, scalogno pinoli( molti),passolina (poca )sfumati con vino anche rosso, pelati (non estratto che sennò diventa “insugata” e…
Bucatino… anche mezzo zito…
Infornare croccanti!
Posso condividere.
Alcuni piaceri si gustano in silenzio.
Tipo la musica.
Il cioccolato non sempre.
Cioccolato in ogni sua forma, espressione e declinazione possibile (tranne che col liquore). Cioccolato nero con grappa di ramandolo, musica e compagnia. Da soli mi fa un po’ Bridget Jones…
E vabbè… allora sarò UN Bridget Jones…
@Fabio: in effetti, vale soprattutto per le donne… in un uomo produce più un effetto “sono sofferto e dannato. Donne, venite a me!”
Forse era meglio se continuavo a mangiare la pasta con i broccoli arriminati…
Comunque sono passato dalla fase che racconta il post.
Per questo motivo cercavo di evitare la mia ex come se fosse portatrice di una malattia per cui non avessero scoperto la cura.
@fabio e Contessa: esiste un ottimo liquore da abbinare al cioccolato: Ala e morsi di luce provare per credere.
Soli o in compagnia il cioccolato è uno degli autentici piccoli piaceri della vita.
io toglierei l’aggettivo piccolo:-)
Però il tema era …il tradimento o sbaglio? Argomento scomodo…
@Silvia: credo piuttosto le sofferenze d’amore (mi sa che “pene” d’amore non me lo fa passare…)
Non so perchè, ma il post mi aveva fatto pensare che fossero già lasciati…mah…
Fabio: Cioè… ti ha scoperto a far dolce shopping…
@faguni
mai successo. sono sempre stato un mostro di fedeltà.
Pensavo che non stessero più insieme, e lui tanto per cambiare stava facendo con un’altra quello che non aveva mai voluto fare con lei..
@Fabio: parla da uomo ferito… e giuro che la lascio in pace! Perdoni, se può, la mia supponenza. E’ un argomento “scottante” che mi induce all’ironia più spicciola.
@La Contessa
a lei non sfugge mai nulla…
ma non dirò mai con quale dei due mi sono immedesimato.
@Fabio: quasi mai, e sono particolarmente sensibile alle sfumature… deformazione professionale.
Da Harry ti presento Sally…
Un matrimonio non finisce mai solo per un’infedeltà: quello è il sintomo che qualcos’altro non va.
Ah sì? Bè, quel sintomo si scopa mia moglie!
Ripeto per me il tema non era il tradimento.
Piuttosto care signore, come mai quello che era una noia con il vecchio improvvisamente diventa interessante ed eccitante con il nuovo?
Per me sceglie la cioccolata con la sua nuova giovane amante.
@Fabio: Perchè nuovo, appunto. Dopo un po’, lei lo costringerà ad andarci da solo e lo cazzierà perchè per l’ennesima volta le ha comprato il cioccolato ripieno che le fa schifo.
@Silvia
Infatti… e magari prima la martoriava con i cibi sani senza grassi…
Alcune relazioni con il tempo perdono sapore… di cioccolato.
…e acquistano quello della pasta con i broccoli o del cavolo bollito, terrore di ogni pianerottolo?
Avete mai provato le gallette di riso immerse nel barattolo di nùtella? Spalmate con fantasia internistica assomigliano al cibo degli dei. Si vendono da noi. In corso tukory. Corna in oblio.
“Il tempo logora chi non ce l’ ha”!
Non so perchè ma mi viene da ridere.
Allora, ricapitoliamo: bucatini con broccoli arriminati (ho conosciuto persone che dicono broccoli in tegame: arg!!!), secondo: qualcuno si esprima, plis. Sarei per un agglassato di vitello o un arrosto di maiale o, perché no, saltimbocca di maiale alla salvia. Contorno: patate a rondelle grigliate, piselli insaporiti con cipolla e molto peperoncino. Dessert: ciccolato noir. Vino? Lo dico io: un Quater della Firriato (l’altra volta il mio vinaio di fiducia mi diceva che il Quater sarà buono ma è ruffiano: prego? dico io. Piace alle donne, dice lui. Un po’ rotondo, aggiunge lui. Ah, dico io. Eccellente anche per me, che resisto ancora piuttosto maschio. Ho dimenticato l’antipasto-aperitivo: beh, cubetti di caciocavallo semistagionato di ragusa (o Scicli) con un buon franciacorta: direi barone Pizzini. Molto molto bueno. Sono a dieta!!! Si era capito?
Ps: o chi ne ha poco!
@Gianni Allegra: Tutto perfetto (se qualcuno cucina per me) a parte l’antipasto che non riesco neanche a pronunciare visto la mia atavica fobia per i formaggi, specie quelli lì… quelli stagionati. Brrrr!
@Contessa: Anch’io da bambino inorridivo. I formaggi non erano graditi al mio palato e al mio schifiltosissimo olfatto. Poi superata l’età dei capricci (duranta parecchio: tutt avl’infanzia: ero anoressico: mi sono perso troppi ben di dio!) e quella adolescenziale (che rimpiango) ho scoperto l’universo formaggio. Dapprima quello dolce e cremoso: oggi non dico che lo detesto ma poco ci manca. Irrompono poi grazie alla lacità di mia moglie i piccanti e gli odorosissimi e profumatissimi stagionati. Che mi facevano un tempo vomitare e nenache metaforicamente. Semistagionato il caciocavallo è una meraviglia, ma il vero intenditore si lancia sullo stagionatissimo, che picca e chiede vino o champagne, va bene anche un spumante secco o come dicevo poco fa un buon francia corta. Ma sono a dieta, porca miseria!
Appena uscirò da questo suppizio disumano, da questa immane e ingiusta punizione, andremo a farci un aperitivo da qualche parte, che ne dite?
Gianni, sformato di pescespada con carciofi e cipolla, frittelle di neonata (ma io le faccio anche in piastra e sono ancore più buone)
Favette e ragusano d.o.p (tipo calia!)
Birra gelata! lo so lo so!!
@Faguni: sono svenuto, pietà, sono in deliquio, aiutoooooooo… La birra gelata mi fa male al pancino: freddina, va bene uguale?