Il naufragio del pirata Morganetto

L’attimino fuggente

di Giacomo Cacciatore

Ve l’ho raccontato: stavo rischiando di diventare un fatto di cronaca solo per essere andato a cambiare due biglietti per il concerto di un cantante. Ci sarebbe stato un “caso Cacciatore”. Invece i quotidiani di questi giorni sono pieni di un “caso Morgan”. Che, guarda caso, è anche il musicista per il quale ho prenotato due poltrone in seconda fila. Questo la dice lunga sulla simpatia che nutro per l’artista in questione. Sarà che, in un rigurgito adolescenziale che male non fa, un poco mi identifico con il personaggio che è un frullato di “alto” e “basso”: compositore ossessionato dai dettagli e strimpellatore stonato in tv, alchimista e pasticcione, marchese De Sade e marchese del Grillo, Baudelaire e Tino Scotti. Dopo l’avvilente confessione del suo uso quotidiano di crack, ho trovato un ulteriore punto di contatto tra me e il Castoldi. Certamente non nel consumo di droga, ma nello sfoggio di una sincerità inutile, ovvero utile solo a danneggiare se stessi. E, quello che è peggio, efficacissima a portare acqua al mulino di personaggi molto meno ingenui, molto più in malafede e “malamente adulti” del bambino ciarliero Morgan. Gasparri, La Russa, Mussolini – che non vedono l’ora di poter indossare il cipiglio di madri e padri della nazione infante –  insorgono contro l’osceno Morgan che ha mostrato il pisellino. Mamma Rai lo manda a letto senza cena e senza Sanremo. L’atto culminante di questa vicenda pedagogica e patologica sono i rimproveri in diretta radio della ministra Meloni a un Morgan ridotto a Morganetto, che, tra un’invocazione d’aiuto e d’attenzione e l’altra, sussurra tra le righe: “non lo faccio più”. Probabilmente lo perdoneranno, e lo riporteranno alla riviera dei fiori, all’improvviso trasformata in un inginocchiatoio con i ceci. E, se non dovesse accadere, sono davvero curioso di scoprire chi prenderà il posto di Marco Castoldi. Spero che non siano davvero Marco Carta e altri fiori del male della De Filippi che Morgan ha giustamente criticato. Comincerei a sballarmi anch’io.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

50 commenti su “Il naufragio del pirata Morganetto”

  1. Sfoggio di una sincerità inutile, lei dice?
    Sarà, ma io trovo questo atteggiamento da artista dannato un tantino desueto. Ormai i veri artisti si sposano, fanno figli, hanno un ranch nel Montana e fanno beneficenza. Ecco, questo lo trovo più moderno del travestirsi da artista concettuale e sparare ca***te di cui faremmo volentieri a meno.
    Peccato, perchè Morgan mi fa simpatia…

  2. Io non parlerei di mancanza di sincerità, ma di perdita del contatto con la realtà. C’è gente che indossa un personaggio, si rende conto che lo stereotipo ha successo e finisce col crederci davvero, oltre ogni limite, perdendo di vista persino il calcolo e i vantaggi. Si veda l’attuale presidente del consiglio. Solo che Morgan è ancora in tempo per crescere e cambiare solfa e spartito.
    Silvio no. E fa pure delle pessime canzoni.

  3. Fa simpatia anche a me.

    Psicologicamente parlando, la sua è una chiara richiesta d’aiuto.

    Riguardo ai politici e alla Rai, non mi pare che in parlamento o nelle amministrazioni locali seguano lo stesso rigore. Guardate un po’ che leggi riescono ad approvare e proporre…

    Sono perfettemente d’accordo con la Contessa. La vera trasgressione oggi è la normalità.
    Meglio quattro amici e qualche boccalone di birra.

  4. Aggiornamento. Pare che stasera Morgan andrà a “Porta a porta”. Non lo mollano. E’ troppo ghiotta l’occasione di mettere le orecchie d’asino al bambino cattivo. E lui troppo debole per poter affrontare la scomparsa dagli schermi.
    Bruno Vespa è lo zio comprensivo. Il governo il papà che perdona. Lo vedremo a Sanremo.
    Povero ragazzo, in che cosa ti sei infilato? Sparisci dietro il tuo pianoforte. E fatti risentire quando avrai scritto l’album migliore della tua vita. Chiunque svolga un’attività legata all’arte stia in campana. Questo è un terribile inizio.

  5. E se farà il bravo da Bruno vincerà Sanremo. Se non altro come ringraziamento per l’enorme spottone di pelle umana concesso alla kermesse canora più in declino del mondo e al governo più inquietante della storia Italiana dal dopoguerra a oggi.

  6. D’accordo con la contessa: quel genere di presunta trasgressione è anacronistica. Il vero trasgressore è l’uomo “normale” (anche se la normalità non esiste, e per fortuna, dico io). Morgan mi sta molto simpatico, ma la sua uscitasul crack è stata sciocca, da autolesionista e, ritengo, anche ingenua (nel senso che non ha considerato le conseguenze). E certa ingenuità mi fa tenerezza.
    Al contrario, questa specie di pubblica ammenda/gogna mediatica a Porta a Porta la trovo – riferendomi a chi l’ha ideata – moralistica, retriva e repellente.

  7. Potrebbe andare per lanciare un messaggio di dissuasione dalle droghe e poi mandare affa***ulo Vespa e Sanremo in diretta. Perso per perso… Non metterebbe più piede in uno studio tv nazionale, ma venderebbe molti dischi. E i concerti sarebbero pieni così. E guarirebbe di colpo.

  8. @cacciatorino:

    direi che a questo punto devi tornare in quell’ufficio, per informarti se il concerto si fa ancora.
    Piccolo consiglio, va in t-shirt, e con i biglietti ben in vista sulle mani alzate.

  9. Mi fa sempre più simpatia Morgan. E’ uno intelligente. Costruito o no, Morgan va avanti con il suo personaggio. Se le sue dichiarazioni sono sincere, bé allora è un uomo che ha bisogno di aiuto che con intelligenza e spudorata verità sbatte in faccia all’ipocratica televisione i suoi tormenti.
    Se è coistruito, è ancora più intelligente, con una mossa è andato in scacco matto. Si è sottratto alla gara di Sanremo, al confronto con il suo potretto a X Factor, al confronto con i defillippiani, e si è guadagnato le prime pagine e trasmissioni intere.

    Chapeau

  10. Se il caso è costruito, Morgan andrebbe internato. Non credo proprio che sia contento di quello che ha fatto, mi pare più un uomo in preda alla disperazione. Si è tirato la zappa sui piedi, sotto molti punti di vista, di gran lunga più importanti delle apparizioni tv, che fra l’altro non gli mancavano nemmeno prima. Tanto che aveva già spostato l’ormai (per me) famigerato concerto del 7 al 15 marzo per “improrogabili impegni televisivi legati a Sanremo”. Se poi gli improrogabili impegni era questi già da allora, non so se ci troviamo davanti a un pazzo o a un genio del male, un grande fratello in panciotto damascato. Ma mi pare più l’anziano anchor-man di “Quinto potere”, in questo momento.

  11. Mi chiedo se non siamo tutti vittime di un’ipnosi collettiva o dentro una canzone di Morgan. Ecco i titoli di una rassegna stampa delirante:
    – “Droga: riammettere Morgan a Sanremo? Gli scienziati divisi. Sull’ipotesi che Marco-Morgan ‘il Pirata’ possa tornare in gara, gli esperti sentiti dall’ADNKRONOS SALUTE prendono posizioni contrastanti”.
    – “Droga/ Giovanardi presenta il nuovo portale ‘Droganews.it’
    Un punto riferimento nel settore ‘Per combattere questo flagello'”.
    – “Morgan/ Butti: No alla spettacolarizzazione di un dramma umano”.
    – “Morgan: “Ho iniziato la disintossicazione”. Al suo posto Karima?”
    – Morgan, in campo Bersani: «Merita un’altra possibilità».
    Ecco, questa è l’Italia.
    Questi non sono da meno di Morgan strafatto.

  12. Secondo me è ancora innamorato pazzo di Asia Argento e fa di tutto per farsi notare da lei (e non solo, purtroppo).

  13. Bé in passato su una fellatio si sono costruite carriere televisive arrivando a condurre trasmissioni anche la domenica pomerigio, rifacendosi la vergintà sposando brizzolati ex parruchieri proprietari di Million(aire)ari locali notturi.
    Poi spero per lui che sia solo costruita la cosa, sarebbe ancora più triste pensare di trovare in un giornalista il proprio confindente e di non avere nessuno a cui chiedere aiuto.

    ad ogni modo qualsiasi sia la verità, in attesa della confessione pubblica da Vespa, rientra nel personaggio decadente e maledetto tutto quello che è successo.

    qualcunque sia la risposta continuo a canticchiare : ” fanno bene fanno male sto bene sto male”, guardando mio figlio ballare con un vecchio libro di fantascienza in mano, quelli della serie Urania.

  14. @contessa: da Vespa potrebbe dire soltanto questo (sguardo in macchina). “Asia ti amo” e alzarsi. E Asia risponderebbe: maddechè? Poi, se va a San(d)remo, dovrebbe presentarsi vestito da prete (o chierichetto). Sarebbe un colpo di genio, degno di Elio e le Storie Tese truccati da Rockets.
    Oggi se ne parlava da Sposini, come lei avrà intuito. Parterre: Floriana Secondi, la Mussolini, Diaco. Dario Salvatori, passibile di denuncia per la mise e la tintura da anziana signora, dopo un filmato di tutte le rockstar che hanno variamente straparlato di droga, ha sentenziato, perfettamente in tema: è un artista mediocre (opinione sua). Come se le sniffate dei Beatles o degli Stones avessero più valore. Il senso era quello. Andrea Roncato, con la sensibilità del superstite, ha stranamente detto le cose più sensate. Se Morgan è la persona intelligente che penso, suppongo che la cosa più dolorosa per lui sia di essersi impantanato proprio nel mondo di idioti che mostrava di sdegnare. Solo per questo si dovrebbe tagliare la faccia col pane, come si dice dalle parti nostre.

  15. Ora, mi sento di chiarire, come se avessi detto anch’io delle caz***te su Max: non mi importa tanto Morgan in sè, che è adulto e vaccinato, ma quanto di possa creare una gazzarra mediatica dal poco, e con dispendio di funzionari, politici, giornalisti. Non pensate che sia… allucinante e ridicolo?

  16. Rassegna stampa 2:
    – Morgan/ Livia Turco: è una persona autentica
    “I giovani ti ascoltano, è importante quello che dici”.
    – Droga/ Crepet: cattivi esempi dei vip non orientano consumo… -2-
    “Nessuno può fare il maestro, soprattutto la politica”.
    – Ispirato da Sandro Bondi Umberto Bossi diventa poeta per Telepadania
    (ah, no, scusate, qui si parla di altri tossicodipendenti)

  17. Sì, penso proprio di unirmi alle parole della Contessa. Trovo l’outing di Morgan assolutamente anacronistico, inutile e dannoso. Una richiesta di aiuto? Al microfono? Non è meglio rivolgerla alle persone care?
    Quindi si inizia stasera con Porta a Porta? e poi la Setta? e poi Giletti? e poi la D’Urso? Mon Dieu.

  18. @Gery: non è meraviglioso? E dice pure dragazzi e dramo. Bisogna firmare una petizione. Salviamo Morgan da don Mazzi e dalla Meloni. E’ ridotto all’ombra di se stesso. Tra poco lo mettono a preparare il caffè per la comunità di Sant’Egidio.

  19. Lasciando da parte Morgan e le min***ate che gli sono scappate sulla rivista, vorrei concludere esprimendo la mia tristezza per uno spettacolo tv che prende un personaggio in evidente stato di grande fragilità emotiva, incapace di ribattere, lo circonda di medici e autorità varie che parlano di lui e per lui come caso da analizzare, lo studiano in diretta come un animale bizzarro, gli fanno la paternale, lo vogliono in altre venti trasmissioni per fare il drogato pentito ma non lo fanno cantare e suonare a Sanremo, perché sporcherebbe la tovaglia buona. Un mix rivoltante di paternalismo d’accatto e palese discriminazione. Porta Porta di stasera è stato un concentrato umiliante del peggio del moralismo e della falsità che la tv di oggi può offrire.

  20. E se invece qualcuno avesse pagato profumatamente Morgan per fare questo finto outig?
    Il risultato sarebbe avere costruito un caso, quello di uomo da redimere (in senso mediatico)ad opera di persone assennate e lontane da questi usi-abusi, in tv, per radio e mezzo stampa. E nel frattempo discutere di Sanremo che altrimenti non se lo filerebbe nessuno…

  21. @Silvia: Dovrebbero averlo pagato milioni per convincerlo a mettersi addosso un marchio del genere e perdere quasi tutto: smalto, carisma e una fetta di pubblico e il ruolo tv che ha fatto la sua popolarità. A me alla fine è sembrato piuttosto di vedere, ripeto, una persona in preda alla botta, che avrebbe voluto sprofondare e che cercava – in modo anche abbastanza naif, infantile – di capire se gli avrebbero fatto suonare e cantare il suo pezzo a San(d)remo. E’ stata una situazione molto umiliante, che non ha prezzo, quella di farsi trattare come un bambino. E, come un bambino, a un certo punto Morgan ha buttato la maschera, dicendo che voleva (quasi implorava, coi lucciconi) Sanremo perché aveva preparato tutto con amore, il pezzo, gli spartiti, e condurre l’orchestra da solo era un’esperienza che aveva sognato tanto di realizzare. Doppiamente ingenuo, se ha creduto che la penitenza da zio Bruno gli avrebbe permesso di aggiustare le cose. Lo hanno solo fatto passare per un bimbo drogato, facendo leva sulla sua debolezza del momento.

  22. E trovo ignobile contendersi “televisivamente” una persona in difficoltà per mostrarla sconfitta e bastonata ma non farla partecipare a una gara dove non farebbe altro che il proprio mestiere e magari anche bene.

  23. Patetico e molto mal consigliato. Questo penso di Morgan a Porta a Porta. Avrebbe fatto meglio a tenersi strette le sue dichiarazioni, al massimo una smentita a mezzo stampa, snobbare Sanremo e continuare a fare il musicista eclettico e maledetto. E invece si è lasciato crocifiggere consapevolmente da Vespa e dai suoi ospiti (scomodare addirittura il professore Cassano, suvvia!).
    E’ proprio vero, questo paese ha perso pudore e dignità. Questa spettacolarizzazione della quotidianità è l’oppio delle coscienze. Persino l’ex Presidente della Camera Irene Pivetti ha confidato a Lamberto Sposini (e a qualche milione di telespettatori), il dramma della sua separazione in diretta tv. Il marito, più discretamente, ha affidato la sua versione dei fatti alla pagine di Novella 2000.

    Proprio un Bel Paese. Ah!

  24. Assolutamente d’accordo con Cacciatorino su tutto, al punto che l’ho citato sul mio profilo di Fb…un estratto delle tue riflessioni, maestro Cacciatore, andava divulgato…assolutamente. Ingenuo, anacronistico, autolesionista…quello che si vuole…ma quello che gli contrappone è demoniaco! E’ mai possibile che la prima cosa che sia venuta in mente agli organizzatori di Sanremo è stata quello di eliminarlo dalla kermesse??? L’Italia è deprimente in questo senso, prevedibile fino allo sfinimento…di una miseria paurosa…L’Italia solidale delle maratone televisive. Mai una mossa “rivoluzionaria”! Mai una condotta anti sensazionalismo…sempre così banale, allineata e manovrabile…Un atteggiamento sobrio, ecco. la canzone era stata scelta? Bene: Morgan doveva esibirsi. Al di là dell’eccesso di dichiarazioni…

  25. Il cacciatorino ha centrato il vero problema.
    Perchè Morgan può andare da Vespa e non a SanDremo?
    Forse Potta a Potta, come direbbe l’Aretino, non è in Rai?

    Lasciatemi dire che SanDremo in odor di bassissima share ha trovato il suo Malaussène mediatico. E Morgan, complice la sua debolezza sincera ha abboccato. Dove non ha potuto la Ventura, forse più umana (paradossalmente), ha potuto lui stesso. Prima conferma la puntata Vespasiana di ieri sera. In molti che mai l’avrebbero visto, hanno ieri sera fatto zapping tra SanToro e SanDremo, e su con lo share.

    Ma io no, duro e puro. Non per alta statura morale, ma per Morfeo spietato. Ho avuto un sussulto al litigio tra Dario Argento e Travaglio, ma la subito pronta pubblicità mi ha riaffidato alle braccia del tizio sopracitato.
    Risvegliatomi all’editoriale di Travaglio, al 3° Sen./On condannato citato mi sono riaddormentato per noia. Nulla di nuovo sotto la luna.

  26. Ho avuto una visione profetica: Morgan che non fa SanDremo ma ritorna a x factor e oltre a essere giudice di giovani cantanti diventa anche maestro di vita e consigliere di retta via lontana dalla droghe. Picco di audience. Capra e cavoli salvi.

  27. Ascoltate me.
    Ieri sera a Porta Portese non era Morgan, era un calco/modellino di Vespa. Anche quello che ha rilasciato l’intervista, tutto previsto da Bruno.

    Il vero Morgan è stato rapito dai servizi segreti di SanDremo.

  28. Era solo un dragazzo del dramo musicale che voleva andare a SanDremo e passare alla dradio del dj dringo e cantare una canzone dromantica e invece si è dritovato drincoglionito da mamma drai. Din-don: buonasera ministro la drussa…

  29. E siccome mi sento più profetico di ieri, io preconizzo che canterà LI’ la canzone esclusa da SanDremo. Dall’acquasanta di Bruno alle acque liberatorie dello Stige del demone rosso Santoro…

  30. Premesso che ciascuno deve essere libero di dire quello che pensa, anche che la droga procura piacere, l’unica cosa che non sopporto è questa pietosa abitudine all’outing mediatico per cui bisogna a tutti i costi “confessarsi”, “mettersi a nudo” in pubblica piazza cercando non si capisce bene che cosa. Forse solo pubblicità.
    Di Morgan poi ho trovato penoso l’andare a chiedere scusa da Vespa. Se devi calpestare la tua dignità in quel modo meglio stare zitto. In meno di due giorni è passato da artista “alternativo” a lombrico

  31. Per i posteri, aspiranti sanremesi: non vi salti mai in mente di confessare nulla del genere…non vi ci farebbero mettere piede in Liguria!
    Che per Morgan si sia trattato adesso di recita o meno, di sicuro è così che funzionerebbe per altri e in futuro. Ho appena sentito la Santanchè a Buona Domenica, e indosserò il cilicio per questo…qualcuno mi può suggerire un buon farmaco contro il vomito?

  32. A proposito di Sanremo, ho appena letto che Carlà ha deciso di non partecipare.
    Questa, sì, che è una pugnalata!

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