Rivoluzione, rivoluzione

Il nostro premier continua a entusiasmare le platee di mezzo mondo con le sue piroette verbali e, in generale, con le sue acrobazie politico-giudiziarie.
Chissà che un giorno la storia, con un suo sberleffo, non decida di declassare questo leader politico a “portatore di personalissime e balzane istanze irricevibili”. Sarà il giorno di una grande rivoluzione: niente fucili e forconi, solo due uomini vestiti di bianco con in mano un foglio che dispone il  TSO.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

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