Bracciate a vuoto

A proposito di libri brutti, segnalo “Il nuotatore” di Joakim Zander (Bompiani), scritto male e tradotto peggio.

 

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

Un commento su “Bracciate a vuoto”

  1. Grazie, e non è per dire…ma grazie proprio. Prendo appunti e in libreria passerò oltre.
    Posso segnalare tra i libri brutti “Il desiderio di essere come tutti” di F Piccolo, per fortuna era un regalo!

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