I due titani

La vignetta è di Gianni Allegra
La vignetta è di Gianni Allegra

Tra il Papa e Berlusconi l’imbarazzo della scelta per scrivere ogni giorno un post produce un tremendo effetto collaterale: l’avvelenamento della fantasia.
In una gara che sembra eterna, questi due titani fanno di tutto per ribaltare la logica e, quel che è peggio, per superare se stessi. Berlusconi sa infatti che nessuno lo può battere in acrobazie politiche… nessuno tranne Berlusconi, appunto. Per questo ultimamente ha stilato due piani casa, uno con errori di ortografia, che ha nascosto nel cassetto, l’altro in un italiano mediamente corretto,  che ha fatto recapitare alle opposizioni per poterlo smentire con serenità. “Io non scriverei mai una cosa del genere”.
Il Papa, forte di un ruolo di AD in un’azienda che non può fallire ma tuttalpiù deludere, deve trovare quotidianamente un appiglio di cronaca per giustificare nel modo più dirompente il suo ruolo: dopo aver bocciato il preservativo mentre si trovava nel continente dell’Aids, sta adesso progettando una missione da Vissani per stigmatizzare l’orribile laicità degli spaghetti.
Capite bene che con personaggi di tale livello è difficilissimo scrivere di altro, a meno che non ci si inventi nuovi scenari. Si accettano indicazioni.

Aggiornamento. Ecco la foto di cui si parla nei commenti.image0021

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

67 commenti su “I due titani”

  1. Beh, parliamo ad esempio di Fabrizio Corona (al quale per pegno si devono baciare i piedi davanti alle telecamere de “La Fattoria”, reality della tv commerciale) ma anche dell’intervista Fabio Fazio style – ovvero tappetino davanti il box doccia – a Lapo Elkann, della serie “poverino, sbagliare si sbaglia tutti, orsù balliamo la quadriglia per l’automobilistica famiglia” (“Che tempo che fa”, talk di Raitre, tv servizio pubblico). A livello morale, assolutamente simili, né più né meno gli stessi conati di vomito. Complimenti per le trasmissioni (e per il “messaggio”, of course).

  2. E che dire di Caterina Balivo, la nuova reginetta di Rai uno, che ruba il posto alla Clerici! E di Emanuele Filiberto di Savoia che vince “Ballando sotto le stelle” sbaragliando la concorrenza a suon di valzer e paso doble.
    Ci sarebbe anche Mike Bongiorno, “posato” da Mediaset…
    Suvvia, Gery, ci sono tanti spunti di discussione interessanti.

  3. …un bel post sulla nuova coppia Morgan e Maddalena Corvaglia?
    (e qui cacciatorino si scatena!)

  4. @la contessa: Morgan che dice di schifare le dinamiche tv e poi fa tutta una puntata occhi-dolci & cuore-tenero perché “sono innamorato, vivo in uno stato di grazia, sono al settimo cielo”?…
    ma soprattutto, gente (e qui il discorso si fa serio)
    VOGLIAMO PARLARE DEL PRESIDENTE-FERROVIERE?
    Giuro: stamattina sui giornali l’avevo scambiato per Mel Brooks!!! Giuro nuovamente: mi sembrava Mel Brooks!!! Meglio: LUI E’ MEL BROOKS!!!

  5. @Gery: maestro, capisco in pieno il suo scoramento. Si tratta di due personaggi davvero cupi, capaci di cancellare ogni sorriso. Se non muovessero destini, la cosa migliore sarebbe dimenticarli, ignorarne l’esistenza, come si fa con i brutti doni della natura: le zanzare, le blatte, i varani di Komodo… Infatti non li vedo conformi, consoni, in armonia col meraviglioso quadro del creato. Renderebbero triste anche una cascata di alta montagna in un giorno di sole incorniciata da un arcobaleno e posata su un letto di stelle alpine. Basta?

  6. @gery: io o Morgan? Io indosso uno squallido maglioncino color deiezione di neonato. Il maestro Morgan suppongo che sia in frac…

  7. @totò rizzo. Ero tentato dal presidente ferroviere, ma mi veniva il mal di treno al solo pensarci.
    @il cacciatorino. Copio e incollo la descrizione del colore del suo maglioncino. E’ meravigliosa.

  8. @gery: eh, caro maestro… la realtà supera di gran lunga la fantasia. E anche i campionari dei negozi di maglioni.

  9. @Tutti: ovviamente quando parlavo di Varani di Komodo mi riferivo ai due personaggi nella foto del post, non certo al giulivo Morgan e alla sfavillante Corvaglia…

  10. sono rincoglionito: di che foto parlo? Insomma: IL PRESIDENTE FERROVIERE E IL PASTORE TEDESCO!

  11. Interruzione di pubblico servizio: i responsabili della mia annunciata esposizione mi autorizzano, e allora, ecco: Banca Etica )il nome qualcosa significherà!) che ha sede in via Catania, 24. Inaugurazione: venerdì 15 maggio, orario da concordare. Tornerò sull’argomento se Gery vorrà e se perdonerà questo spot a tradimento!

  12. In effetti mi sono buttato giù. Contessa, si tratta di un “melangiato” (il termine, forse inesistente, l’ho appreso da un bancarellaro di Villa Tasca) tra il nocciola e il terra di Siena… insomma, sì, diarrea di neonato!

  13. Ma vi ricordate quando il colore non meglio identificato si chiamava “can che fugge”. Mi faceva ridere da bambinoi e un po’ anche oggi. Però il color deiezione è di “bellezza” incommensurabile.

  14. Riguardo a Berlusconi, segnalo sulla Gazzetta del Sud di oggi (che ho visto in una rassegna stampa tv) uno straordinario composit di foto del cavaliere. Sono tante sue testine, l’una accanto all’altra, sormontate da vari copricapo che il sommo ha sfoggiato negli anni: Silvio con la bandana, Silvio col colbacco, Silvio con il panama. Saranno una dozzina. Magnifiche, perché gli fanno fare la figura da testa di rapa qual è.

  15. Quando c’era lui i treni arrivavano in orario. Ora che c’è lui due vanno a trecento orari. Anzi a trecentouno all’ora. Che pena, ragazzi, che pena!

  16. Un argomento potrebbe essere la sigaretta “Life”. Trattasi di uno strumento avvenieristico, a micro-batteria, che simula le funzioni di una vera sigaretta, compreso il rosso della brace all’estremità durante l’aspirazione e il rilascio di fumo (in realtà vapore acqueo al sapore di tabacco con una modesta dose di nicotina). Io e mia moglie l’abbiamo acquistata in confezione doppia, alla modica cifra di 120 euro. E devo dire che funziona. Supplice al rituale tipico del tabagista: accendere, aspirare, assaporare ed espirare. Bisogna dire che nel sacchetto della farmacia ci abbiamo messo anche una stecca di Camel Light che sta già quasi finendo.

  17. Facciamoci tutti un guardaroba color deiezione. E’ in tono con qualunque cosa, di questi tempi.

  18. Melange, mon cher petit-chasseur… mix cromatico tanto caro al mio Grande Capo.
    Quanto alla tonalità da lei citata, le mie dita si rifiutano di commentarla, preferisco la definizione utilizzata qui dalle mie parti: “noce brasiliana”.

  19. Mi sto confondendo: il color deiezione di neonato si riferisce al maglione o al capostazione?

  20. @gianni: come mi piacerebbe poter dire anche in questo caso “quando C’ERA lui”. Significherebbe che… Lasciamo perdere. Certe cose non si augurano nemmeno ai colbacchi e ai cappelli da ferroviere.

  21. @cacciatorino: un senso di nausea mi assale, mon dieu… Non so se per la noce o per il presidente capotreno (notavo tra l’altro che ieri era truccato particolarmente male, avrà cambiato fondotinta).

  22. @Gery: la foto è bellissima, ma non è quella della Gazzetta del Sud. Ho provato a cercarla online, però non mi pare che ci sia.

  23. @Gianni: 15 maggio ha detto? Farò il possibile per esserci. Si ricordi la mia opzione…

  24. @la contessa: al momento indosso una tuta fucsia. Che, mi creda, è quasi peggio del color deiezione. Almeno, dato che siamo tutti pressoché nella m…rda, il color deiezione di questi tempi fa da mimetica.

  25. @totòrizzo: Berlusconi come Mel Brooks, Gasparri come Marty Feldman, Calderoli come Peter Boyle. Praticamente una riedizione di Frankenstein Junior, direi.

  26. Scusate la mia logorrea di oggi. Una frase sola: ho operai in casa. Si ride per non piangere.

  27. @Abbattiamo: Lei in fuxia?? Cacciatorino in “noisette digerée”, ma cosa sta succedendo? Noi dobbiamo parlare! Qui ci vuole una full immersion di fashion news.

  28. @Contessa: sarà un piacere enorme e un grande onore conoscerla ve visu.

  29. @Gianni: Sarà un privilegio poter ammirare finalmente le sue creazioni.

  30. @la contessa: ha ragione, ma ho ceduto al richiamo dei saldi. Una tuta a 20 euro, anche se fucsia, mi ha tentata troppo. Tanto la uso rigorosamente in casa. E mi guardo bene persino dall’affacciarmi al balcone.

  31. Il nostro sindaco preferisce il color defezione invece, così sobrio e per tutte ma proprio tutte le occasioni.

  32. @Abbattiamo: ma almeno è di ciniglia? O parliamo di cotone garzato? O peggio… Felpa?
    E’ entrata nel tunnel: il prossimo passo è la maglia “baseball” come quella di sua suocera, ne è consapevole, vero?

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