I cacciatori, la classe emergente

In un Paese che frana tra inchieste e scandali, che annega nei debiti, che ha gravi problemi di criminalità, che vede l’aumento dei senzalavoro, che ha più coda che capo, c’è ancora gente in Parlamento che lavora per la durata della stagione venatoria. Sì, i cacciatori sono la classe emergente di questo Paese di polli (ai quali notoriamente non c’è bisogno di sparare).
Lo scrivo con tutta la disistima nei confronti di chi ha impiegato i miei soldi per un simile scempio.

Ruggito di Pecorella

pecorellaOra scoprono che va accorciato ancora. Una vera legge ad personam, data la statura dell’ispiratore.

Da Corriere.it.

Aboliamo il Grande Fratello

La vignetta è di Gianni Allegra
La vignetta è di Gianni Allegra

Su Blob, ieri, ho visto un frammento del Grande Fratello. Ho sbirciato tra le pieghe di un tradimento (anzi, dei suoi postumi) in diretta, con lacrime finte e ignoranza genuina. Mi è salito un malumore che ha imbarazzato i miei ospiti.
Il fatto è che in questa trasmissione le peggiori intenzioni diventano manifesto, l’umana idiozia assurge al ruolo di fenomeno di costume, il peggio fa spettacolo. Ci sono psicopatici che dettano regole di vita e comparse senza un briciolo di talento costrette a ruoli di improbabili protagonisti. La parte più raffinata del programma sono le scene di sesso clandestino.
Eppure tra un film porno, dove l’oscenità e i paradossi sono dichiarati, e il Grande Fratello, che ammorba le menti con una finzione banalmente volgare, c’è un’enorme differenza: il sesso è di (quasi) tutti, l’imbecillità no.
Tra i motivi che giustificano la decretazione d’urgenza io metterei la tutela della decenza intellettuale. Il Grande Fratello va abolito per legge.