Pioggia, cocaina, siti web

Foto di Paolo Beccari
Foto di Paolo Beccari

Su I love Sicilia di questo mese.

Millimetri di pioggia caduti in quattro ore nel Messinese, il primo ottobre scorso: 230

Millimetri di pioggia caduti mediamente nel Messinese, in un anno: 893

Nell’Ennese: 695

Nel Trapanese: 452

Millimetri di pioggia caduti su Firenze, nell’alluvione del 1966, in 24 ore: 190

Euro previsti dal piano della Protezione civile per interventi nella zona di Giampilieri, dopo l’alluvione del 2007:  11.000.000

Effettivamente arrivati: 945.000

Euro chiesti dal Comune di Scaletta Zanclea, dopo l’alluvione del 2007: 20.000.000

Effettivamente arrivati: 500.000

Comuni a rischio idrogeologico della provincia di Messina: 91

Euro spesi dalla Regione Friuli per il software che consente al T9 dei telefonini di scrivere sms in friulano: 35.000

Euro spesi da Giampaolo Tarantini nell’estate 2008 in cocaina: 35.000

Euro pagati a Patrizia D’Addario per un’intervista alla tv turca Haberturk: 35.000

Euro spesi mensilmente da Michael Jackson per i farmaci: 35.000

Euro sborsati all’asta da un fan di Michael Jackson per aggiudicarsi un suo guanto: 35.000

Posto del Corriere.it nella classifica italiana dei siti più cliccati: 17

Di Youporn: 14

Di Facebook: 2

Di Google:1

Fierezza di farabutti

Una notizia di cui sono fiero e, spero, anche voi. Digitando la parola farabutti su Google questo blog è oggi ai primi posti.
Festeggiamo.

Celebrazioni

google

Oggi Google è così.

Giro di prova

Google-Vs-Bing

A quasi due mesi dal lancio di Bing, il motore di ricerca che sembra sancire le nozze tra Microsoft e Yahoo, resta aperto il dibattito sulla sua maggiore o minore efficacia rispetto al superconcorrente Google. Io qualche esperimento l’ho fatto. Ora divertitevi un po’ voi.

AdSense NonSense

google_adsense

Ricevo una e-mail dal team AdSense di Google, in cui tra l’altro c’è scritto:

…Recentemente, durante l’esame dei suoi dati, abbiamo scoperto che il suo account AdSense ha comportato un significativo rischio per i nostri inserzionisti AdWords. Mantenere il suo account nella nostra rete di publisher potrebbe danneggiare economicamente i nostri inserzionisti in futuro, pertanto abbiamo deciso di disattivarlo…

Insomma mi si dà dell’imbroglione e del sabotatore senza fornire alcuna spiegazione.
Mi metto alla ricerca di qualcuno con cui protestare. Passo quasi un’ora nei meandri delle pagine dedicate all’assistenza AdSense (che sarebbe meglio ribattezzare NonSense) senza trovare un solo indirizzo utile al quale rivolgermi.
Nel frattempo citofona la portinaia. E’ arrivata la posta, quella cartacea. Tra bollette e depliant, trovo una busta di Google. La apro nervosamente: finalmente scoprirò perché questi illustri signori mi considerano un truffatore.
Invece il signor Alessandro Antiga, marketing manager di Google Italia, mi invita a provare altri prodotti pubblicitari della sua azienda e mi regala persino un buono da 50 euro da spendere in pubblicità naturalmente su Google.
Ho un attimo di confusione: sono dentro o fuori AdSense? Sono un buon cliente o un pendaglio da forca?
Il nervosismo sale.
Torno al computer, scarico la posta e trovo un’altra e-mail:

Gentile Publisher,
I nostri publisher chiedono da tempo un maggior numero di attività pratiche e interattive di formazione su AdSense e noi siamo venuti incontro a tali richieste.

Praticamente mi invitano a seminari online con gli specialisti di Google AdSense. Invitano me! L’essere immondo che ha messo a rischio gli investimenti degli inserzionisti di AdWords!
Ora, dal momento che non riesco a mettermi in contatto con qualcuno in carne ossa e tastiera della nota azienda e che alle e-mail di cui sopra non è possibile rispondere, vorrei comunicare in qualche modo a questi signori che non ci si comporta così. Se qualcuno ha un parente, un amico, un ex commilitone, un amante, un condomino che lavora alla Google può darmi una mano?

Sentitamente ringrazio.

Ambulatorio Google

gog

Adesso Google si interessa anche della nostra salute.