Era novembre

Novembre è per me un mese particolare. È la porta di accesso all’inverno, la mia stagione preferita. Ma è anche un contenitore di ricorrenze: alcune liete, altre decisamente no. Sulla mia devozione nei confronti della stagione invernale, causa passione sciistica, vi ho già detto troppe volte. Sulle ricorrenze vale la pena di soffermarsi. Molti anni … Continua a leggere Era novembre

Vergognarsi per crescere

C’è stato un tempo in cui ho sbagliato molto e pericolosamente. Ci pensavo leggendo le notizie sull’assassinio del povero Willy Monteiro Duarte, pestato a sangue per aver cercato di sedare una rissa. Nella mia adolescenza e anche nel periodo confinante, proprio sul limitare dell’età adulta, sono stato un tipo manesco. Non ero aiutato dal fisico … Continua a leggere Vergognarsi per crescere

Dani che corre

Quindici anni fa – era appena uscito il mio “Di nome faceva Michele” – l’Unità mi chiese un racconto per la loro raccolta “Invito alla festa con delitto“. Scrissi questo “Dani che corre”, una strana storia d’amore, di sangue e di ketchup. Se avete tempo e voglia dateci un’occhiata. Qui il pdf. Dani che corre … Continua a leggere Dani che corre

Appeal zero, of course

Da Zarautz a Deba. Il terzo giorno di viaggio, da Zarautz a Deba, è stato faticoso per uno strano fenomeno di addizione. Strano perché mi ha preso alle spalle in questo mood di sottrazione.  Si sono sommate due forze diverse. Da un lato la fatica accumulata ed esasperata dalla mancanza di recupero. Dall’altra una soave … Continua a leggere Appeal zero, of course

Uscita di sicurezza

C’è una teoria molto personale che i miei amici più cari, diciamo quelli che si contano sulle dita di una mano, conoscono bene perché è (stato) un tema di grande discussione. È la teoria dell’uscita di sicurezza. Consiste in questo. Quando sei felice, realizzato, appagato, soddisfatto e via gongolando, non dimenticarti mai di guardarti intorno … Continua a leggere Uscita di sicurezza

Sgoccioli di pazienza

Due categorie di persone, diverse ma in qualche modo complementari. 1) I genitori di bambini piccoli che vivono il mondo che li circonda come se tutti avessero la loro pazienza. A differenza di tutti gli altri genitori, questi fascisti della procreazione ritengono che il pianeta debba sopportare le loro pene con la stessa soddisfazione con … Continua a leggere Sgoccioli di pazienza

Salvo, che non va per il Sottile

Io Salvo Sottile lo conosco sin da quando andava al liceo. E, com’era capitato a me molti anni prima, non ne voleva sapere di studiare. La sua storia è un paradigma della fallacità della corrispondenza sempiterna tra scuola e lavoro. Non mi dilungherò sui miei trascorsi liceali: vi basti sapere che dai gesuiti fui bocciato … Continua a leggere Salvo, che non va per il Sottile

La (s)fortuna non esiste

Tempo fa scartabellando tra i miei pensieri e le mie ossessioni d’ispirazione uno psicologo mi spiegò che nella mia scrittura aveva un ruolo fondamentale il senso del tradimento: analizzavamo in prevalenza libri e racconti, ma estendemmo la riflessione anche ad altri scritti. La cosa non mi ha mai sorpreso poiché trattando noir e comunque roba … Continua a leggere La (s)fortuna non esiste

Chi non salta comunista è

Quando nel 2001 Forza Italia si prese la Sicilia – ci pensavo ieri guardando la mia scheda elettorale – io ero ancora al Giornale di Sicilia. E fu proprio in quell’anno che iniziò il mio lento divorzio, prima sentimentale poi materiale, dal quotidiano di Palermo. Con lo strapotere del Centrodestra – Cuffaro alla Regione e Cammarata … Continua a leggere Chi non salta comunista è

Chi difende i cocainomani?

Lo so che a molti dà allergia che si parli dei vizi dei ricchi o delle debolezze degli amici, però a me questa storia della cocaina a fiumi a Palermo mi dà i tormenti. Un po’ ne ho scritto qui e ne ho parlato altrove. Un po’ l’ho lasciato sedimentare nel caos dei miei pensieri. … Continua a leggere Chi difende i cocainomani?