Desiderata
Binario di Daniela Groppuso «L’uso che Biagi e… come si chiama quell’altro? Santoro… e l’altro?… Luttazzi, hanno fatto della televisione pubblica, pagata coi soldi di tutti, è un uso criminoso.…
Binario di Daniela Groppuso «L’uso che Biagi e… come si chiama quell’altro? Santoro… e l’altro?… Luttazzi, hanno fatto della televisione pubblica, pagata coi soldi di tutti, è un uso criminoso.…
Poche parole di Raffaella Catalano Insegna di un parucchiere in via Sciuti a Palermo.
L’attimino fuggente di Giacomo Cacciatore Due parole sulla vera natura del Festival di Sanremo nel 2010. Guardate i finalisti. Valerio Scanu. Proveniente da una trasmissione tv: “Amici” di Maria De…
L’attimino fuggente di Giacomo Cacciatore Italia amore mio (di Enzo Ghinazzi – Emanuele Filiberto – Enzo Ghinazzi) (Pupo) Io credo sempre nel futuro, nella giustizia e nel lavoro, nel sentimento…
L’attimino fuggente di Giacomo Cacciatore In Italia si dice: “ciurlare nel manico”. A Palermo, “andarci con la minutidda”. In entrambi i casi, il significato è pressappoco questo: cercare di ottenere…
L’attimino fuggente di Giacomo Cacciatore Alla luce del Centorrino-economista-pensiero, propongo il mio vademecum per il perfetto siciliano ottimista di sinistra. Mattina: canticchiare “Ciuri-ciuri” appena svegli, preferibilmente con un rametto di…
Binario di Daniela Groppuso Notate qualche analogia? Corriere.it – 12 febbraio 2010 Il Salaria Sport Village, un tempo, era il circolo del dopolavoro del vecchio Banco di Roma, poi sono…
L’attimino fuggente di Giacomo Cacciatore Deve essere il periodo. Esaurite le cartucce della politica che si fa spettacolo (ci abituiamo presto a tutto, si sa), si fa inversione di marcia:…
L’attimino fuggente di Giacomo Cacciatore Ve l’ho raccontato: stavo rischiando di diventare un fatto di cronaca solo per essere andato a cambiare due biglietti per il concerto di un cantante.…
L’attimino fuggente di Giacomo Cacciatore Ma sentite questa. Ho due biglietti per un concerto. Hanno spostato la data dell’evento, e io voglio accertarmi di non doverli cambiare. Così decido di…