Per i maratoneti drogati di musica

Foto di Daniela Groppuso

Questo blog è letto da molti appassionati di corsa, maratoneti effettivi o in pectore. Dal momento che siamo in pieno “risveglio muscolare” dopo i bagordi estivi o, al contrario per chi sta preparando la maratona di New York, in fase critica, mi pregio di proporvi la mia playlist da allenamento.

Salite

  • Highway to hell -AC/DC
  • To be a lover – Billy Idol
  • Rockit -Herbie Hancock
  • Do it again – Steely Dan
  • Drinking Vinyl (Drinking Everything Mix) – Mikael Delta
  • Stylo – Gorillaz
  • Running in the family – Level 42
  • The way you make me feel – Michael Jackson
  • Cannonball shuffle – Robben Ford
  • Walk this way – Run DMC

Discese

  • Libertango – Astor Piazzolla
  • You should be dancing – Bee Gees
  • Livin’ it up – Bill LaBounty
  • Lessons – Chroma
  • Take it easy – Eagles
  • Blind – Hercules & Love Affair
  • All summer long – Kid Rock
  • Over My shoulder – Mike and the Mechanics
  • Whole Lotta Rosie – Pat Travers
  • Something got me started – Simply Red

Lunghi in pianura

  • Rock around the clock – Bill Haley and the Comets
  • L-O-V-E-U – Brass Construction
  • Viva la vida – Coldplay
  • Lullaby – The Cure
  • Long train runnin’ – Doobie Brothers
  • Scooby Snacks – Fun loving criminals
  • When love comes to town – Herbie Hancock, Johnny Lang & Joss Stone
  • Sun goddess – Earth, Wind and Fire
  • The politic of dancing – The Reflex
  • Start me up – Rolling stones

Ripetute

  • Moments in love – Art of noise
  • Don’t look back – Boston
  • Brick house – Commodores
  • Enjoy the silence (Timo Maas remix)– Depeche mode
  • Rage Hard (Young Person’s Guide Into The 12 Inch Mix) – Frankie goes to Hollywood
  • Tell you what – John Scofield
  • Sweet home Alabama – Lynyrd Skynyrd
  • Another one bites the dust – Queen
  • Black Betty – Tom Jones
  • Everybody have fun tonight – Wang Chung

 

Il rap di Giovanni Pepi

Un gruppo di buontemponi, abili con mixer e tecnologie varie, ha composto questo rap con la voce del condirettore del Giornale di Sicilia, Giovanni Pepi.
E’ uno scherzo di buon gusto che, immagino, divertirà lo stesso Pepi.
Alzate il volume e buon ascolto.

Anche meglio dell’originale

I cantanti di YouTube propongono la loro versione di We are the world 25 for Haiti. Bravissimi.

La mia classifica

iPod

Ogni anno, in questo periodo, do un’occhiata alle statistiche del mio iPod per capire cosa ho ascoltato e soprattutto cosa ho gradito.
Ebbene da qualche anno a questa parte la mia top ten è dominata da vecchia musica. E per di più leggerissima, lo ammetto.
Nel 2009 i file che ho stropicciato di più, a parte alcuni pezzi di produzione propria che non fanno testo, sono Gonna make you sweat di C+C Music Factory, Rage Hard (Young Person’s Guide Into The 12 Inch Mix) dei Frankie goes to Hollywood nella bellissima versione di Reload e Blind (Frankie Knuckles Remix) di Hercules & Love Affair. Seguono Black or white di Michael Jackson e Something got me started dei Simply Red.
Lo so, è musica impalpabile. Ma vorrei vedere voi a correre per decine di chilometri (a piedi) con Atom heart mother dei Pink Floyd. Che comunque è in classifica, oltre il ventesimo posto.

La giusta direzione

Ho provato la direzione d’orchestra, ma mi sono arenato a 6.845 punti (primo tentativo).

Musica in famiglia

Un video che è una piacevole infezione virale nel web.

Play it again, Jacko

Ecco un pezzo della canzone inedita di Michael Jackson intitolata A Place With No Name (che si rifà alla celebre A Horse With No Name degli America). Non si sa quando è stata registrata.

Per chi ha più di quarant’anni

Certo che per un rockettaro ricordare a memoria le parole di questa canzone è come sperimentare su se stessi l’effetto di un cortocircuito spazio-temporale. O, più semplicemente, è la prova che, sotto il cielo giusto,  basta poco per sentirsi felici.