Fotomontaggio Fanpage

L’articolo pubblicato su Repubblica Palermo.

Il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci ha una seconda vita. Niente malizia. È una seconda vita alla luce del sole digitale, baciata dall’algoritmo di Facebook. Il tranquillo (unico) ministro siciliano – talmente tranquillo da cazziare involontariamente persino se stesso quando da ministro gli capita di bacchettare i precedenti governatori della Sicilia per non aver fatto un tubo contro la crisi idrica – ha ormai un riverbero social puntuto e variegato. Sono lontani i tempi della convegnistica ad appeal zero e delle locandine spiaccicate lì come mamma tipografa le ha fatte. Oggi la seconda vita del ministro abbraccia il costume italico persino nella sua essenza più verace: il Festival di Sanremo. Domenica scorsa, Musumeci ha postato su Facebook la foto della premiazione del vincitore Olly e ha digitato: “Quanta bile e quanta delusione nei commenti di iene e sciacalli del giornalismo radical chic. Tutti spiazzati dal successo di Sanremo, dove ha vinto l’amore contro l’odio, la cultura plurale contro il pensiero unico, la speranza contro la rassegnazione”. Poi ha tuonato contro la sinistra, il turpiloquio e altre cose che probabilmente erano nella sua testa da prima di impugnare il telecomando, forse anche prima che fosse inventato. Inutile entrare nel dettaglio della sua riflessione dal momento che già l’uso dell’espressione “radical chic” (qui un podcast che può essere utile) insieme con “iene e sciacalli del giornalismo” dà un’idea di un incubo molto personale che va rispettato nella speranza che si dissolva presto, al limite con l’ausilio di una tisana. Perché se proprio una critica si poteva muovere a questo Festival, era quella opposta, di aver stremato quelle bestie di cronisti, azzerando ogni spunto. Ma vabbè.

Qualche ora dopo, per fortuna, nella second life del ministro si sono dipanati temi meno divisivi: “La pasta con la mollica e il finocchietto selvatico è un trionfo!”, ha scritto dalla sua Militello. Confidiamo in un pisolino ristoratore.

Di Gery Palazzotto

Uno che scrive. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

2 commenti a “Social Nello”
  1. Ritengo questo post altamente infamante: sarà mia cura, una volta consumato il mio pasto quotidiano (pasta con i broccoli arriminati, slurp!) sporgere denuncia contro l’autore in base al reato di cui all’art. 473 del codice penale: essere un radical-chic.

  2. Non comprendo il perché di tanto astio nei confronti di Nello Musumeci.
    Io sono un suo convinto estimatore, ed anzi devo dire che, quando mi sento giù di morale, ad esempio perché la mia ragazza mi ha lasciato o semplicemente perché ho la diarrea, rivedo questo video e trovo in esso la forza per andare avanti:

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