Questa settimana piatto ricco per le vostre discussioni del sabato sera con gli amici. I mattoncini Lego hanno un sesso? Nel senso che si incastrano in modo banalmente eterosessuale l’uno nell’altro oppure che lo fanno in modo libero e/o non codificato tipo ho visto lui che bacia lei che bacia lei che bacia lui e via baciando? E poi la battaglia di Donald Trump contro i giornali non allineati. Una battaglia di sedie, nel senso che il nuovo presidente degli Stati Uniti ha tolto proprio i posti alla Casa Bianca e al Pentagono per i cronisti che non gli piacciono.
Infine il dilemma dei dilemmi: dare del radical chic a qualcuno è sensato oppure è una cazzata?

Questo e altro nella sesta puntata del podcast settimanale “Astenersi perditempo”: idee, spunti e appunti per le chiacchiere del weekend.

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Sedie, radical idiot e sesso del Lego
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Di Gery Palazzotto

Uno che scrive. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

3 commenti a “Sedie, radical idiot e sesso del Lego”
  1. Ritorno sul tema “radical-chic” che ho già sfiorato in un mio precedente commento.
    Credo che la parola sia ormai un po’ impolverata e forse, a differenza di altre, non ha trovato “succedanei” che meglio fotografassero la complessità del presente.
    Probabilmente, in un passato (non più troppo) recente, questa parola identificava una vera e propria “posa” formale, un modo più o meno codificato di atteggiarsi e rivendicare una sorta di “appartenenza sociale” di stampo vagamente classista.
    Oggi (a mio modo di vedere, certo) il “radical-chic” è qualcuno che per i propri fini personali (che possono includere anche, banalmente: portarsi a letto qualcuna) prende in prestito argomenti e simboli che la cultura capitalista ha coniato come “impegnati”. Ambientalismo di maniera, woke, rispetto puramente formale per le diversità, interesse per certo cinema impegnato, per certo cantautorato italiano, per certi tipi di movida, eccetera eccetera.
    Tutto, ovviamente – e sta qui la principale differenza – senza avere la minima idea di cosa stia parlando.

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