Grazie a Lorenzo Matassa.
Condividi:
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
I soliti post buttati li’..
ma lo sai che per pagare quella cifra di IMU il signore dovrebbe avere un’immobile con rendita catastale di circa 10.000 euro? Ti sembra possibile che sia lecito un reddito ricavato da quel locale per soli 5.700 euro annui?
Mah!
I soliti commenti buttati lì, ti sembra possibile fare l’analisi del Dna a qualcuno che non conosci? Il signore in questione si è assunto in pubblico la responsabilità di dichiarare la sua posizione, con faccia, nome e cognome. Esattamente l’opposto di quello che hai fatto tu.
Mah!
Non capisco, ed immagino che secondo te e’ un mio limite.
Il signore in questione scrive che paga 4204,26 euro per IMU su locale commerciale?
Il calcolo dell’IMU e’ semplice e dimostra che c’e’ un problema o nel suo modo di fare il calcolo o nel reddito che dichiara.
Se invece vogliamo proprio fare l’analisi del DNA, potremmo dire che ha una ditta individuale e che il locale e’ probabilmente in affitto o usufrutto a un parente/prestanome e che la pensione che percepisce va in contrasto con il fatto che non dichiari alcun reddito dalla ditta individuale, etc.. etc..
Mah.