Sapone per mani pulite

La Minetti si faceva rimborsare il libro Mignottocrazia.
Renzo Bossi le Red Bull.
Un consigliere, i proiettili da caccia.
Un altro, hamburger e patatine per i figli.
Un altro ancora, le sigarette.

L’ennesimo scandalo che coinvolge la giunta regionale lombarda ci dà un’ulteriore chiave di lettura della malapolitica. La cattiva gestione dei fondi si mescola col cattivo gusto.
Non si rubacchia più per arricchirsi, ma semplicemente per dar sfogo a quella perversa soddisfazione di fottere il prossimo nelle infime cose. Un libretto, una lattina, un cheesburger  e via, con lo scontrino untuoso tra le mani da allegare al modulo di risarcimento.
Mani pulite? Oggi oltre alle manette il sapone, per favore.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

Un commento su “Sapone per mani pulite”

  1. Meglio la candeggina.
    Vergogna.
    La gente non ce la fa più: nuove povertà:e loro
    scialacquano. Si vergognino!!

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