L’arresto di Alessandro Sallusti sarebbe tanto irritante quanto l’approvazione di una norma che, quasi ad hoc, gli evitasse il carcere. In entrambi i casi infatti si correrebbe il rischio di santificare un condannato: facendone nel primo caso un martire, e nel secondo un modello.
Il personaggio è quello che è, abituato agli estremismi di un giornalismo senza scrupoli ma non per questo senza padroni. Sallusti – è la mia impressione – non vede l’ora di essere arrestato, di diventare la bandiera di una lotta politica che col giornalismo ha poco a che vedere, come i personaggi di questa vicenda.
Sono pronto a battermi perché lo lascino libero. Solo così si avvicinerà più rapidamente al dimenticatoio che gli spetta.
Con quella foto ci potrebbero fare le magliette!
Disse il masochista al sadico: fammi male.
Rispose il sadico: no.
Potrebbe prendere il posto di Jackie Coogan nella saga della famiglia Addams. Il ruolo dello zio Fester (letteralmente “suppurazione”) gli starebbe a pennello.
Mi chiedo quando arriverà, se arriverà, il momento in cui leggendo quello che scrivi penserò di non essere d’accordo. Grande Gery!