Ho titolato in maniera sublime i pezzi più disperati

Tra le proposte di collaborazione capita anche di ricevere mail come questa, che copio e incollo depurandola dei dati personali e aggiungendo solo il colore rosso per sottolineare i passaggi più appassionanti.

 

Caro collega Gery, mi chiamo (…)
Probabilmente gia’ mi conosci, sono una collega professionista, (…), attualmente direttore del quotidiano (…). Sono stata fino al mese scorso,e per circa 13 anni, anche redattore per (…) ; certamente la migliore giornalista fra altri seppur validi ma sparuti colleghi.
Per renderti conto del mio “valore” puoi collegarti con il mio sito (…). Per il giornale, oltre a scrivere servizi e articoli di vario genere e spessore, ho fatto anche molto lavoro al desk: passando agevolmente e impeccabilbente anche i pezzi piu’ disperati… e titolandoli in maniera “sublime”. Più volte un mio titolo non e’ passato inosservato, ma ha ricevuto inaspettati complimenti anche dai colleghi (…).
Ora, “senza giri di parole”, ti saluto pur dicendoti che non credo mi risponderai… a meno che tu non sia, o che tu non ti creda, migliore di me.
Cordialmente.

 

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

17 commenti su “Ho titolato in maniera sublime i pezzi più disperati”

  1. …fantastica, anzi, come dice lei, sublime. Persuasiva, soprattutto nel finale. E indiscutibilmente modesta.

  2. Assurdo. A me pare una barzelletta. Ma davvero qualcuno può avere scritto una lettera del genere?
    Comunque, molto divertente. Al peggio non c’è mai fine.

  3. Mi meraviglio che non abbia fatto parte dello staff di Massimo Costa, ne aveva tutti i requisiti!

  4. Dalla lettura non si capisce bene se la mittente della divertente missiva c’è o ci fa. Se c’è, trattasi di paranoica con delirio di grandezza. Se ci fa, forse vuole stimolare curiosità in chi dovrebbe accogliere la richiesta di collaborazione. Io le risponderei, anche per dimostrarle di essere superiore. Come lei chiede. Tienici aggiornati sugli sviluppi, please

  5. Beh, allora ci sono gli estremi per una proficua collaborazione: indicale uno psichiatra. Ma di quelli bravi, però. Saluti.

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