La domanda sull’abbigliamento

La vita è fatta di lampi.
L’altra sera mia moglie mi si presenta con due stivali spaiati. “Qual è meglio?”, chiede.
Io rispondo: “Quello di sinistra”, senza alcun sottotesto politico.
Lei sollevata: “Bravo!”.
In quel momento ho percepito la solidità di un sospetto che nutrivo da tempo. Quando le nostre mogli\compagne\fidanzate ci chiedono un consiglio che riguarda l’abbigliamento o, in generale, il look (che termine desueto, eh!), in realtà ci stanno sottoponendo a un quiz. Non è un parere quello che ci viene richiesto, ma una domanda secca. La risposta può essere esatta o, purtroppo, sbagliata.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

11 commenti su “La domanda sull’abbigliamento”

  1. beh sì, in parte è così. ma non per fare un test. in realtà noi in cuor nostro preferiamo già una cosa e avremmo fatto la nostra scelta, ma vogliamo dal nostro compagno una conferma che anche uno sguardo esterno concordi.
    e, se vuoi sentirti ulteriormente lusingato, pensa che il fatto che la si chieda è espressione di quanto si valuti la vostra opinione.
    insomma, un vostro no potrebbe anche far sorgere dei dubbi…

  2. Infatti, quando “non è giornata” rispondo: “ma se hai già la risposta, perché me lo chiedi?”
    Segue lettera (dell’avvocato…)
    :-)

  3. Io andrei un po’ più in profondità. Punto primo: che stivali erano quelli che hai scelto? Erano nuovi, vero?
    La domanda magari era un modo subdolo per farti partecipe di una sua perenne, dolorosa e dispendiosa convinzione: ci sarà sempre un paio di scarpe migliore che lei ancora non possiede ma che potrebbe (dovrebbe!) essere suo.
    Attento, Gery caro, la prossima volta potrebbe non essere “bravo” il suo commento, ma qualcosa tipo: “Non sono convinta mi stiano bene, ma se a te piacciono…”. E allora saprai che quella è l’ultima volta che li vedi, quegli stivali.

  4. ….è che noi abbiamo le idee chiare su ciò che ci piace, ma vogliamo vedere quanto il nostro “lui” ci conosce..
    Mirella

  5. Perchè ogni volta che mia moglie mi fa una domanda di questo tipo ho la percezione di essere sottoposto ad un interrogatorio di Polizia o, a secondo del tono, ad un concorso a premi ?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *