Biologia di maschio e femmina alla prova dello shopping

Se volete avere una dimostrazione biologica della differenza, al di là delle soggettive sfumature,  tra uomo e donna dovete sottoporvi alla prova dello shopping.
Lei è felice di immergersi nel traffico, anche se siamo in clima prenatalizio. Lui no.
Lei non si lascia intimorire da una commessa scocciata e sudata. Lui alza bandiera bianca perché ha altre cose a cui pensare.
Lei spulcia tra gli scaffali senza sosta. Lui cerca una sedia.
Lei indossa, prova e diffida persino dei propri sensi. Lui pensa all’auto parcheggiata in terza fila.
Lei non si accontenta neanche davanti alla perfezione perché la perfezione è sinonimo di rassegnazione. Lui è rassegnato e coscientemente imperfetto.
Lei si lascia convincere da un paio di pantaloni che le stanno bene. Lui si cala in un paio di pantaloni convinto che gli stiano bene.
Lei per prima cosa si guarda il sedere allo specchio. Lui si mette le mani in tasca e ravana.
Lei è in grado di restare nel camerino della boutique anche due o tre ore. Lui si lamenta perché la musica è ad alto volume e non riesce ad appisolarsi.
Lei torna a casa reggendo i pacchi come fossero una preda. Lui scassina il frigo alla ricerca di una birra.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

6 commenti su “Biologia di maschio e femmina alla prova dello shopping”

  1. Ti correggo, caro Gery: lei non si accontenta davanti alla perfezione perchè sa che se cerca bene, magari sotto quella pila lì, nello scaffale in alto, sfuggita agli occhi delle “altre”… qualcosa di più perfetto la trova di sicuro.

  2. Ma infatti gli uomini vanno lasciati a casa!
    Lo shopping più soddisfacente è quello che fai senza fretta, spulciando tutti gli scaffali dei negozi, facendo i paragoni tra un negozio e l’altro alla ricerca dell’oggetto del desiderio… Non ci può essere un gufo sulla tua spalla! Devi andare da sola :-)

  3. Lei ormai fa shopping da sola o con le sue amiche, meglio se ad accompagnarla è semplicemente la carta di credito di lui..

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