Santo quasi subito

Qui si dice che Raffaele Lombardo è un ottimo governatore perché non abbandona mai gli amici, perché la sua segreteria si ricorda degli onomastici di quelli che (per lui?) contano, perché lavora molto, perché non bacia nessuno nelle sue stanze (chissà all’aperto), perché non ispira “sentimenti neutri”, perché è capace come nessuno di rinascere dalle proprie ceneri.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

2 commenti su “Santo quasi subito”

  1. E’ un ritratto (involontariamente) mostruoso. E’ come descrivere Don Bosco esaltando le qualità di Pacciani. Fossi Lombardo querelerei BlogSicilia.

    PS: E’ assolutamente fatto divieto odiare il Governatore. “O lo si ama o lo si osteggia”. Perché, l’odio no? D’accordo che è un sentimento turpe ma anche un pochettino, un odio transitorio, come l’ischemia.

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