Un post volgare

Questo post, pur nella sua brevità, contiene un’espressione volgare. Vi prego di scusarmi, ma non sono riuscito ad aggirarla.

Papa Benedetto XVI ha tuonato contro la pillola abortiva, incitando i cattolici a non rispettare una legge dello Stato italiano e ricordando che “la lotta dei cristiani consisteva e consiste non nell’uso della violenza…”.  Le affermazioni del Pontefice sono aggredibili per almeno due motivi.
1)    La sua ingerenza nella liceità delle leggi italiane è legittima quanto quella di un qualunque inquilino di Palazzo Chigi nella scrittura di un’enciclica o in un qualunque estratto conto dello Ior.
2)    Il riferimento alla biblica (ops!) non violenza dei cristiani dovrebbe essere più specifico: c’è o no una prescrizione storica per le Crociate e l’Inquisizione?
Infine un dettaglio che fa transitare le considerazioni del Papa dallo status di contestabili a quello di detestabili. Nelle sue propalazioni di ieri, Benedetto XVI non ha mai fatto riferimento allo scandalo dei preti pedofili che vede coinvolti lui, Paolo VI e diversi papaveri vaticani.
Insomma, senza troppe metafore, questo Papa si cura dei cazzi degli altri, ma non dei propri.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

9 commenti su “Un post volgare”

  1. Carissimo Geri, concordo e sottoscrivo. Ma perché parli di volgaritá…
    Del resto quando dici “senza troppe metafore, questo Papa si cura dei cazzi degli altri, ma non dei propri” con tutte le storie di pedofilia decennali mi sa che non é stato certo il primo a curarsi “dei cazzi degli altri…”

    Oups

  2. Angelino Alfano: “Lette le dichiarazioni rese ieri alla stampa dal procuratore aggiunto, che ha accusato le gerarchie ecclesiastiche di coprire i sacerdoti responsabili di gravi fatti di pedofilia – si legge in una nota del ministero – considerato il carattere potenzialmente diffamatorio di tali dichiarazioni, ha dato mandato al suo ufficio ispettivo di verificare se il dott. Forno con tale condotta abbia violato i doveri di correttezza equilibrio e riserbo che devono essere particolarmente osservati nella trattazione di procedimenti delicati come quelli per reati di pedofilia”.

    Un passo forse/certo dovuto ma anche un passo da sacra alleanza.

  3. e a seguito dello stesso, ma anche qui non dovevano essere osservati i doveri di correttezza, equilibrio e riserbo? Perché tale mossa “interna” deve invece diventare oggetto giornalistico? Chi deve intendere intenda?

  4. Il problema è che dopo la morte di Giovanni Paolo II al Vaticano avrebbero dovuto chiudere i battenti. Papa Woityla non avrebbe tenuto lo stesso comportamento, lui era un uomo con p**le, altro che questo tedesco che l’Italia mantiene per ora

  5. E mentre in America cattolici non solo scandalizzati e disgustati si stanno riunendo per chiedere le dimissioni del Papa (sarebbe d’uopo dopo che lui stesso si é prodigato per insabbiare casi di pedofilia), Piazza San Pietro sará ben piena questa Domenica per ascoltare l’infallibilitá Papale dalla finestra.

    Infallibile anche quando ha insabbiato al Vaticano le procedure di scomunica contro i preti pedofili Americani?

    Dobbiamo ricordare Giovanni, l’Apocalisse e la prostituta sui sette colli?

  6. « Di voi pastor s’accorse il Vangelista, quando colei che siede sopra l’acque
    puttaneggiar coi regi a lui fu vista »

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