Freelance


La farsa del presunto freelance che provoca il premier, con tanto di rissa col ministro, è il classico specchietto per le allodole.
E dire che Berlusconi aveva un’occasione preziosa: dimostrare la sua infinità bontà davanti al comunista di turno (per giunta un po’ strambo) liquidando la domanda su Bertolaso con una risposta stereotipata delle sue. Invece si è irrigidito ed è caduto nella trappola della provocazione in stile Bar dello sport: quando il tasso alcolico sale, si alza la voce e si tirano giù mogli, santi e parenti del sindaco. Il premier non aveva bevuto (l’alcol è in conflitto col Viagra) però l’adrenalina fa brutti scherzi.
Alla fine l’indignazione, i commenti e le esecrazioni sui media delle allodole si sono raggrumate attorno alla domandina del freelance e ci si è distratti dall’attacco governativo a giudici e radicali, dall’annuncio di una manifestazione di piazza ad opera della maggioranza (!!!) e dall’approvazione dello scudo per premier e ministri in caso di provvedimenti giudiziari.
Non sono un complottista però mi pare che in questo caso ci sia materiale su cui riflettere.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

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