Donne intellettuali

Dice Silvio Berlusconi, rispondendo a una delle dieci domande di Repubblica attraverso Bruno Vespa che gliele ha rigirate e dolcificate per utilizzarle nel suo ultimo libro “Donne di cuori” edito da Mondadori cioè da Berlusconi stesso:

Ho proposto incarichi di responsabilità soltanto a donne con un profilo morale, intellettuale, culturale e professionale di alto livello.

Mara Carfagna è una di queste donne. Ricaviamo allora il suo profilo morale, intellettuale, eccetera, dalla biografia pubblicata sul suo sito.

Sono cresciuta praticando nuoto e studiando danza e pianoforte. Ho partecipato a Miss Italia nel 1997 ed ho lavorato in alcuni programmi RAI e Mediaset, tra i quali Domenica In, Piazza Grande e la Domenica nel Villaggio. Mi sono diplomata presso il Liceo scientifico “Giovanni da Procida” di Salerno e ho conseguito la Laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno con una tesi in Diritto dell’informazione e sistema radiotelevisivo.

Per completezza d’informazione Mara Carfagna ha anche partecipato a trasmissioni di alto profilo culturale come I cervelloni e Vota la voce. Nel 2005 ha posato per un calendario di alto profilo intellettuale per la rivista Max. L’anno seguente, per i suoi meriti professionali, è stata eletta deputato della repubblica nelle fila di Forza Italia e nel 2008 è diventata ministro per le Pari opportunità. E forse solo allora si è rasserenata per aver cancellato dalla sua tesi di laurea un capitolo “ininfluente” come quello sul conflitto di interessi.
Molte altre sono le donne di alto profilo intellettuale, culturale, professionale (accantoniamo quello morale perché si entra in un ambito di arbitrio che è nemico dell’obiettività) sponsorizzate dal premier. Tra queste c’è Barbara Matera, il cui curriculum secondo Wikipedia è questo:

Barbara Matera ha studiato Scienze dell’Educazione e della Formazione all’Università “La Sapienza” di Roma, ha completato tutti gli esami ed è attualmente in attesa di discutere la tesi “Sulla riforma della scuola Media in Italia”.
E’ stata pre-finalista al concorso regionale di Miss Italia 2000. I suoi esordi televisivi sono stati la partecipazione alla trasmissione della Gialappa’s Band Mai dire Domenica come “letteronza”, e in Chiambretti c’è come valletta. Dal 21 settembre 2003 al 2007 è annunciatrice per Rai Uno. Nel 2003 partecipa al film Ma che colpa abbiamo noi con Carlo Verdone. Nel 2007 appare su Raiuno nella miniserie tv La terza verità. Nello stesso anno partecipa alla settima stagione della serie tv Carabinieri (…) Poi arriva Don Matteo 6 (…)

Nella biografia non c’è scritto che la signora Matera è fidanzata di Fabio, figlio di un prefetto amico di Gianni Letta.
Oggi Barbara Matera è europarlamentare per il Popolo della libertà.
E qui, al momento, mi fermo.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

15 commenti su “Donne intellettuali”

  1. Sembrerebbero alte abbastanza…abbastanza più del premier…e quindi non all’altezza…giusta. Un po’ trasbordanti direi…

  2. è la seconda volta che metti sto video di barbara matera ed è la seconda volta che mi rintrono. dagli torto a chi la mette in lista…

  3. e dire che dobbiamo ringraziare la sig.ra Veronica Lario,ex velina anni 80,per non dover oggi elencare anche Patrizia D’Addario…prima la gente pensava delle donne in politica che dovevano essere “figlie di” o “mogli di”,oggi pensano che si debba passare dal lettone di putin,bella evoluzione! grazie silvio!

  4. Veronica Lario non è mai stata una velina. Faceva l’attrice veramente.
    Diamo a Cesare etc…

  5. Ha lavorato con Dario Argento e la Wertmuller. Magari non è Anna Magnani, però ha fatto l’attrice.

  6. A margine: posso capire che si critichi una soubrette che diventa ministro perché diventa MINISTRO. Ma Veronica Lario che ha fatto di male? Mi sembra un attacco gratuito.

  7. @il cacciatorino, hai ragione!
    mi sono fatta prendere dal fastidio rispetto ai facili moralismi quando i pulpiti poi sono quelli che sono,però hai ragione, lei era un’attrice,certo col nudo facile e poco talento ma un’attrice,e pur passando dal lettone non ha mai preteso di fare il ministro,si è limitata a sposare un milionario ed a sopportare da moltissimi anni in silenzio le consapevoli corna fino alla pubblica vergogna,dopo di che se ne è andata,con stile,e con molti soldi.
    niente a che vedere con le veline

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