Niccolò e Dario

Separati alla nascita

di Abbattiamo i termosifoni

ghedinidario-argento

Niccolò Ghedini e Dario Argento.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

30 commenti su “Niccolò e Dario”

  1. Abbattiamo, bravissima!! è uguale!
    suggerisco di dare uno sguardo alla foto di tony musante ( di anonimo veneziano ) e a quella di cacciatorino…

  2. @Faguni: non sei la prima che me lo dice. Io non ci credo, ma Musante è un mio mito, quindi accolgo con gratitudine!
    Nota: un amico suggerì un tempo l’accoppiata maestro Gery Palazzotto/Tomas Milian giovane, pre- Monnezza (per intenderci, senza barba e col capello corto). Io sono più che d’accordo. Per me sono identici…

  3. @contessa. Io non riesco a trovare una foto di Poncherello che sia simile al Cacciatore che ho visto su queste pagine. Mi dà una mano?
    @cacciatorino. Idem per la presunta somiglianza tra Milian e Gery Palazzotto.
    Scusatemi ma sono proprio scarsa coi motori di ricerca.

  4. @Carla: non so, il Cacciatore in carne e ossa che conosco, me lo ricorda molto invece. Sarà per i capelli…

  5. Ma il Tony Musante di Anonimo Veneziano? O quello di Dario Argento: mi pare Sette piume di cristasllo?

  6. Si somiglieranno anche fisicamente, ma uno è un genio e l’altro e un essere inqualificabile. Serve specificare chi?…

  7. @blualex: Argento è stato un genio. Ora è un solo ridicolo (vedi Nonhosonno e Il cartaio…). Farebbe bene a smettere per salvaguardare il ricordo dei magnifici film che ha fatto e a non spu**anarsi del tutto continuando a insistere con sceneggiature penose e regie che sono un ricordo annacquato e triste delle primissime.

  8. @Gianni: L’uccello dalle piume di cristallo (Musante). Quattro mosche di velluto grigio (un altro film). Stai a ‘ddì mezza mosca e mezzo uccello…

  9. @abbattiamo: è una ormai vecchia querelle tra gli argentiani, quella della (innegabile) decadenza del maestro. Io concordo con te. Anche se una molla irresistibile mi spinge comunque ad andare a vedere ogni suo nuovo film che esce al cinema (ormai mi sa che si è autocondannato al passaggio diretto in dvd). Per ragioni diverse, guardo e sento Ghedini ogni volta che appare in tv. Dopo, mi sento molto più puro, intelligente, onesto e amabile e sono fiero di essere come sono (cioè diverso da lui). Se i finali sanguinolenti di Argento avevano un che di catartico, Ghedini in sè induce al tipo di catarsi cui ho appena accennato.

  10. Allora, ricapitolando: Musante, Franco Franchi, Poncharello. Praticamente come somiglianza sono condannato al terrone.

  11. Però, ammettilo, sette piume di cristallo, non era malaccio! Vidi (passatissimo remotissimo) quei film di Argento secoli fa!

  12. @Gianni: be’, sì: forse “Sette piume di cristallo” è anche meglio di “L’uccello dalle…”. Quanto meno non offre il destro a varie battute…

  13. Crispino ha fatto di meglio, però. Ha diretto “Macchie solari”. Niente male, eh?

  14. Quanto a me, visto che siamo in tema di orrori, ho appena finito di rileggere per la quinta volta “L’esorcista” di Peter Blatty. Godendo come se avessi ancora tredici anni. Ah, noi intellettuali.

  15. Una mia amica sostiene che Gery sia uguale a Padre Massimiliano Kolbe (vedi link).
    Potrei essere d’accordo…

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