C’è da impazzire

elezioni-2009

Sarei tentato di cedere al liveblogging, ma con questi dati ballerini rischiamo di far concorrenza al teatrino di Vespa.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

14 commenti su “C’è da impazzire”

  1. Ci sono due conseguenze di questi risultati che mi hanno fatto tirare un sospiro di sollievo: primo, esiste ancora una parte dell’Italia che si rompe le scatole; secondo, non ci dovremo sorbire un LUI con un ego ancora più gonfio di quanto sia già. Anche se il “voltafaccia” che arriva da sud sarebbe un fenomeno tutto da studiare e approfondire…

  2. Il Pdl al Sud non è stato punito dall’astensionismo, ma almeno in Sicilia dalle sue stesse divisioni.
    Cl.R.

  3. La delusione più cocente per il premier arriva dal sud e segnatamente dalla Sicilia. La vita è bella!

  4. So che è consolatorio, almeno per noi, qualche voto perso dal Berlusca ( ma guadagnato dalla lega). Non dimentichiamo però che adesso la linea del governo sarà ancora più xenofoba e intollerante e che la nostra destra non è la destra europea

  5. Abbattiamo, per questa volta Noemi è stata scortata dalla polizia, prossimamente arriverà direttamente in autoblu.

  6. @fm: io il mio doppio cappuccino me lo godo senza se e senza ma. Non aver mandato Lombardo a Strasburgo e averci mandato la Borsellino non mi pare una cosuccia da poco.

  7. ma non dimenticare che la battaglia di Lombardo è molto locale. Non credo aspirasse a un risultato in campo nazionale ma era suo interesse contare i voti in previsione di elezioni anticipate

  8. @Mirko: penso a cosa sarebbe successo se mio padre, come ha fatto Elio Letizia, avesse accompagnato me dentro una sezione elettorale che non era la sua. Lo avrebbero arrestato. Ma Letizia è Letizia, e nessuno ancora ci ha spiegato perché.

  9. Non lo dimentico, ma la mezza dozzina di persone con cui mi sono sgolato e che mi hanno chiesto lumi sul voto, stanno bevendo il cappuccino alla faccia del vecchio potere che non cadrà nel breve, ma è stato scalfito. E questo dovevamo fare: scalfirlo. Immagina se non gli facevamo manco il solletico.

  10. Gianni, spero che sia l’inizio della discesa per il Silvietto nazionalpopolare ma non mi consola che la sua discesa si accompagni alla crescita della lega. Uno dei partiti più beceri, deliranti, populista, xenofobo , secessionista e antieuropeo presenti sulla scena europea

  11. @Infatti.
    E non mi consola il fatto, che l’avanzata della Lega coincida con una nuova ondata xenofoba negli altri paesi europei.
    Sembra che sia una costante storica : in periodi di crisi economica, l’elettore si arrocca in posizione conservatrici.

  12. @ Fabio
    Proprio così. E le posizioni di arroccamento, conservatrici nelle nazioni di più robusta tradizione democratica o pseudo tale, diventano dichiaratamente xenofobe e fortemente localistiche nei paesi a scarsa tradizione democratica, come l’Austria o l’Italia.
    E poi non dimentichiamo che l’uomo ha un comportamento canino. Attacca in branco ma è capace di uccidere il suo compagno di branco per non spartire la preda

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