Io odio

di Abbattiamo i termosifoni

Ci sono banalità quotidiane che mi danno un gran fastidio.
Ecco alcune cose che detesto:
– chi mi parla ad alta voce la mattina appena mi sveglio;
– la puzza di pesce crudo in cucina e sulle mani;
– Berlusconi che fa il figo e Maria De Filippi che fa la dura e pura;
– gli uomini e/o le donne che tradiscono ripetutamente e senza un vero perché (denunciando, così, grave insicurezza);
– chi non cura l’igiene neanche il minimo sindacale;
– stare nel traffico, perché mi fa infuriare come poco altro al mondo;
– chi mi costringe a parlare al telefono per ore;
– chi è ignorante e se ne bea;
– il caldo (sopra ogni cosa) nella versione umida e pure in quella secca.
E voi?

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

73 commenti su “Io odio”

  1. Odio i tuttologi, i professionisti a tutto tondo, chi ha fatto mille mestieri e tutti (of cuorse) male.
    Odio la sciatteria e il pressapochismo. Odio i raccomandati che pontificano contro chi racomanda, chi non aspetta l’uscita delle materie d’esame ma i nomi dei commissari.
    Odio chi in nome dei fine giustifca tutti i mezzi. Odio chi guarda solo la poltrona dove sei seduto, ma non si cura di come hai fatto a procurarti la preziosa pelle per costruirla.
    Odio chi fa defecare i cani e non si preoccupa di raccoglierne gli escrementi. Sogno per questo una campagna pubblicitaria del tipo: “Se il tuo cane fa la cacca per strada e non la raccogli, l’animale (oppure il pezzo di m…) sei tu!!!”.

  2. @Abbattiamo: Grazie! Ma secondo me è più necessario Gery for president!
    L’avevo auspicato già qualche tempo fa…
    A proposito di inflessioni…Eppure io l’accento degli aretini lo amo tanto, sarà perchè là ho risolto dopo qualche anno di incertezze e tribolazioni la mia vita universitaria…Mi perdona Contessa?
    Odio Buttiglione, Calderoli e la Binetti.

  3. Odio quelli che dicono “sì, dai, vediamoci.. una di queste sere usciamo insieme” sapendo che è tutta una bugia
    Quelli che si offendono qualsiasi cosa tu dica loro.
    Quelli che hanno sempre una soluzione per tutto e te la dicono un attimo dopo che hai risolto.
    Quelli che manco apri la bocca e ti dicono: sono stanco, sono distrutto.
    Odio il freddo in tutte le sue declinazioni.
    Ci sarebbe anche Berlusconi che mangari non odio ma certo tanta simpatia non mi fa.
    Jana, lei è splendida.

  4. In difesa di:
    vado controcorrente e pubblicamente dichiaro:
    1) sono uno che la mattina si alza e – appena fatto di Morettino, Lavazza, Splendid o qualunque altra mistura contenente caffeina – è animato da una strana smania ipercinetica robotica, straparla, carica lavatrici, si incazza se si è scordato di buttare l’immondizia, se è il caso comincia a pulire il pesce e (cazzo!) poi ve lo mangiate il pesce a pranzo e noi con le mani che puzzano e capisco che non è bello far prima colazione con l’odore delle melanzane appena fritte ma poi vi piace la parmigiana; a meno che non abbiate la schiava Isaura, adattatevi!
    2) concordo su Berlusconi e il marito di Maurizio Costanzo;
    3)sono più indulgente con chi tradisce ripetutamente: un problema ce l’avrà, se è amico/a aiutiamolo/a a guarire; e non è detto che sia l’insicurezza a tradire (e poi, l’insicurezza, cos’è? esplicitare, please, chiarire; conosco dei soggetti diversamente equilibrati molto più affidabili di chi si dichiara equilibrato (o sicuro);
    4) concordo sull’igiene: gli sporchi andrebbero tenuti a mollo a 80 gradi circa tre ore al giorno, in abbondante acqua con sali profumati, e strigliati con sapone di Marsiglia, sino quasi alla saponificazione;
    5) il traffico lo aborro anch’io; ma ci crediamo un Paese evoluto perché usiamo station-wagon e gipponi in reticoli viari buoni per calessi;
    6)quando qualcuno si dilungava al telefono mia zia Gina (buonanima) tagliava corto con “scusami, stannu tuppiànnu”. Rimedio infallibile. Io ormai al giornale, alla 61esima telefonata del pomeriggio, rispondo con un grugnito: non sarà bon ton ma si mettono soggezione;
    7)beata ignoranza!!! perché catechizzare per forza qualcuno contento anche se non ha mai letto Stendhal?
    8) il caldo lo odio anch’io; adesso, per esempio, sto sudando. Con rispetto parlando, come si aggiungeva un tempo se si parlava delle estremità inferiori.

  5. Jana, grazie!
    Ma quando aggiungi un tuo disegnino nel riquadro?!
    Sembrerebbe un puro orpello però rallegra e diversifica. E facilita anche
    il colloquio

  6. Odio quelli che vanno a due kmh in macchina e scopro che stanno parlando al telefonino.
    Odio quelli che hanno il Suv a Palermo, dove certe volte non posteggi nemmeno una 500
    Odio quelli col Suv A Palermo e lo guidano parlando al telefonino e quando li guardi in faccia lombrosianamente immagini che sappiano esprimersi solo pestando su latte di ducotone e ti chiedi di che cavolo stiano parlando con tanta urgenza come se dovessero salvare al loro ignorantissimo e supercostoso cellulare le sorti della Fiat…

  7. Odio le cose lasciate a metà. Sarei uno sprinter, ma ho capito che le soddisfazioni migliori le hai con la maratona. Che è detestabile se ti costringono a lasciarla quando hai percorso metà della distanza.

  8. Come lo aggiungo il disegnino nel riquadro? Cerco consulenze informatiche, perchè combino sempre guai, grazie.

  9. Gianni, intanto se odi le cosa lasciate a metà… cerca di mettere il tuo disegnino nel quadrato!!
    Per la soap, anche a me è dispiaciuto non leggere altre geniali trovate. Forse bisognerebbe ricavare uno spazio tutto suo e lasciarlo aperto, senza scadenza, ne’ fretta.
    Chissà se si potesse formattarlo tipo libro, da ” sfogliare” on line…
    sarebbe divertente…

  10. Sì, è un gattino “rovesciato”, nel senso che è adagiato su un fianco come vorrei essere io in questo momento. Io, amante dei mici, e di questo blog.

  11. Faguni: con Gravatar ho già fatto a pugni. Match portato a termine alla seconda ripresa: mi ha messo ko!
    Soap: sì, mi ero affezionato al pastrocchio talmente da sperare di poterlo illustrare abbondantemente e iconoclasticamente: con uno stile straniante e apparentemente scomposto. E mi piaceva fare la parodia scritta all’hard boiled. La cosa più divertente era però leggere le trovate pazze e visionarie di tutti. Il gioco è bello se dura poco o, variante, quando il gioco si fa duro eccetera?

  12. A proposito, ma notizie di Rocco?????

    Gianni, ma chi ti dice che sia tutto finito!!!
    intanto qualche altro disegno… grazie

  13. Faguni, stavo studiando Gerard Depardieu, che cerca di respingere l’assalto frontale e spudorato di Toni Marina di Ragusa.

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