“Mandaci una cartolina”

ironia

di Cinzia Zerbini

Tutti siamo convinti che certe cose accadano solo nel luogo in cui viviamo. Abitudini, manie, vizi, colpi di genio contribuiscono a farci sembrare unica la nostra terra. Magari non è così, però sfido chiunque a trovare fuori dalla Sicilia un necrologio che annunci la morte di un uomo e che si concluda con: “Mannaci ‘na cattulina” (mandaci una cartolina). L’ha scritto Carmen Consoli ed è stato pubblicato su La Sicilia di Catania, qualche giorno fa.
Giuseppe Consoli, deceduto a 72 anni, era suo padre.
Così ho pensato a quanto sia rara la capacità di affrontare con ironia la tragedia della morte.
Ho pensato che se la Consoli non dimentica mai la città dalla quale proviene, lo deve proprio a ciò che le hanno insegnato.
Ho pensato a quei papà che ti insegnano a vivere con il sorriso e che nel momento del dolore ti raccontano l’amore. Per molti di noi, i padri sono speciali perché hanno gli occhi dei principi delle favole e l’armatura dei cavalieri: è forse quest’immagine che ci induce, da grandi, a dir loro le bugie per sembrare migliori.
Infine ho pensato che forse una risata non cura il dolore e che l’ironia è solo un cerotto per le ferite. Però se in una prossima (fantomatica?) riforma della scuola mettessero anche una buona mezz’ora di “apprendimento dei principi di base per l’arte di prendersi in giro” il mondo ne guadagnerebbe.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

19 commenti su ““Mandaci una cartolina””

  1. Proprio così. L’ho scritto qui qualche giorno fa che per me l’ironia è una cosa seria. Serissima.
    Ho un padre che non è certo un principe con il cavallo bianco. E’ un uomo. Con tanti difetti. Ma a settantotto anni conserva intatta la sua ironia. Ed è proprio l’arte di dissacrare e di non prendersi mai troppo sul serio la cosa migliore che mi ha insegnato.

  2. Per altri, i padri sono (stati) una tale delusione che l’unico rimedio per non perderci sonno e senno è l’ironia. Poi col tempo e una buona corazza, si impara anche a ridimensionare. Poi, però.

  3. Seriamente bello quello che scrivi, cinzia. Fa riflettere su quanto sia necessario avere a casa una scorta di cerotti.

  4. Ironia della sorte

    “Catturato ad Aversa il ricercato Franco LETIZIA, uno dei latitanti più pericolosi d’Italia…”

  5. Brava Cinzia. Il tuo pezzo è educativo.
    Viva chi fa cose serie ma non si prende mai sul serio…

  6. Dante ci parla dei nostri smarrimenti e delle conquiste, della necessità di avere a fianco un “dolcissimo padre” (purgatorio XXX, 50), “mar di tutto il senno” (inferno VIII, 7).

  7. CIAO HO LETTO IL POST SULLA MORTE DEL PADRE DI CARMEN VOLEVO SAPERE SE DA QUALCHE PARTE SI POTEVA LEGGERE L’INTERO NECROLOGIO

    ALESSIA

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