Certe cattive notizie

L'illustrazione è di Gianni Allegra
L'illustrazione è di Gianni Allegra

di Verbena

Ho fatto un rapido calcolo: quando lui è nato, io portavo il reggiseno già da qualche mese.
Il suo primo giorno di scuola è certamente coinciso con una delle mie scappatelle col fidanzato del liceo. E quando si sarà reso conto, qualche anno dopo, che i bambini non li portano le cicogne, io ne stavo già programmando uno.
Non sono io ad essere avanti con l’età, è lui che è giovane. Pure molto bello, e credo persino in gamba. Ora, questo esemplare di uomo dalla pelle chiara e intatta, i capelli folti e lucidi, gli occhi da cerbiatto e le labbra carnose, dice di essere terribilmente attratto da me.
Io invece ho fatto fatica più d’una volta a  ricordare il suo nome, né mi ha lasciato dentro una traccia qualunque. Che ne so, uno sguardo speciale, una frase profonda, una cosa così.
Un giorno mi chiede il numero di cellulare ed è iniziato il battage di sms. Deliziosi in verità, raffinati persino, nessuna caduta di stile.
Lui mi confessa che gli interessa il mio cervello.
Che i miei discorsi trasudano profondità, ardore intellettuale. Che i miei occhi gli leggono dentro.
Non poteva darmi notizia peggiore.
Se fosse stato più scaltro avrebbe saputo che le donne alle soglie dei quaranta hanno bisogno anche di altre conferme. Di essere ancora attraenti, giovani e sensuali. Di avere ancora un bel culo.
Soprattutto se a dirlo è un fusto circondato da uno stuolo di ventenni.
Ma lui, il cerbiatto, certe cose non le sa ancora.
E’ in casi come questi che i mariti salgono di parecchie posizioni. E il bello è che non lo immaginano neppure.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

22 commenti su “Certe cattive notizie”

  1. Un pezzo da staccare,conservare e incorniciare (per i ventenni);
    Non oso pensare cosa si vorrebbe sentir dire un 50enne da una donna molto più giovane.
    Condividi Maramaus?

  2. Cotanto distaccato cinismo mi sembra un po’ recitato. O brandito come un alibi. Ma hai presente di cosa il ventenne riesca a parlare – immagino – con la maggior parte (non con tutte, beninteso) delle sue coetanee? Ferdy, il rom vincitore del GF9, argomento che lascia ancora intravedere un barbaglio di riflessione sociale, è già il top della spremitura di meningi. Ovvio che la fascinazione intellettuale sopravanzi l’attrazione fisica (se c’è, e se c’è potrebbe anche sopraggiungere fra un po’). Parli tu stessa di sms addirittura raffinati. Dunque, tanto da buttare il bambino non è. Non lasciarti travolgere dalla sindrome di Mrs. Robinson, frena la tua testolina che prefigura magari un roteare di calze velate a bordo sommier… Capisco che una quarantenne (e mica da buttar via) vorrebbe sentirsi dire altre cose però… Dagli tempo, al ragazzino, chissà… Dovesse accadere, sai come si stacca di botto l’assicella del pallottoliere e come vengono giù con gran fracasso tutte le palline per adesso segnate a favore del marito? Lo rivedrai nuovamente nela sua tradizionale iconografia (non so se è proprio quella, magari sei sposata con un tipo alla George Clooney, ma la specie di solito si presenta così): sulla poltrona del soggiorno con un occhio alla Gazzetta e l’altro su Sky che dà la Champions.

  3. Un bel dibattito quello tra Totorizzo e Verbena. Ci vorrebbero le interviste incrociate, tipo Jene.

  4. a parte il fatto che io non credo che tutte le ventenni e i ventenni (che sono costretti dalle circostanze da come traspare da quanto scrive totorizzo – ma penso sia un lapsus-, altrimenti parlerebbero dei massimi sistemi) parlino del GF9 ma solo quelli che hanno l’onore delle cronache, la fascinazione intellettuale è una cosa quella fisica è ben altra cosa.
    Una quarantenne o una cinquantenne, sessualmente vuole essere vista come fisico non come cervello. E non mi pare che i sessantenni o i settantenni maschi, fisicamente mettono in gioco il loro cervello

  5. @fm

    1) non ho detto che tutti i ventenni o le ventenni parlino del GF9 (per fortuna), buona parte di loro credo di sì;

    2) hai una visione un po’ rigida del binomio corpo/cervello; e, anagraficamente, anche un po’ stereotipata; ci sono donne quarantenni/cinquantenni che amano affascinare con l’intelletto ancor prima che con una terza misura coppa C; ci sono maschi sessantenni/settantenni che si divertono moltissimo a mettere in gioco il loro cervello invece che calarsi subito le braghe. Poi ognuno è libero di irretire l’altro (o il suo stesso) sesso come crede. Anche giocare col proprio corpo è una sublime forma di intelletto.

  6. Post scritto in punta di penna, pardon di tasti.
    Ti sei chiesta, Verbena, se il de cuius faccia il neruologo? In tal caso il suo interesse per il tuo cervello potebbe essere squisitamente professionale, acuito dalle potenzialità “radiologiche” delle tue pupille, capaci di leggere dentro senza le controindicazioni dei raggi X. Scherzi a parte, il bluff del giovanotto è palese. Evita le cadute di stile solo per paura di… lasciar cadere la maschera.

  7. Toga suggerisce un classico da antologia: il giovinotto che cela passione ed eros sotto la maschera del sentimental-intellettuale. Da manuale. Non ci avevamo pensato. Dietro al raisonneur si nasconde il… t(r)ombeur?

  8. Scusate, mi chiedo anche:

    a) perché una quarantenne bella, intelligente, culturalmente avvertita, vorrebbe sentirsi dire, sic et simpliciter, “che bel fondoschiena che hai” piuttosto che “mi piaci per come la pensi”? per malinteso senso di equità fra i sessi? per femminismo di riporto?

    b) possibile guardare con tale diffidenza un ragazzo che invece di una relazione pericolosa preferisce, intanto magari, un’affinità di intelletto, di gusti, di idee?

    Temo che il maschilismo fascistoide di cui il caso Berlusconi/Noemi/Lario ha scatenatoun rigurgito stia contagiando tutti, uomini e donne (anche nel senso letterale dell’immondo programma di macelleria maschile e femminile).

  9. Caro Totò, il caso al quale ti riferisci (Papi- Noemi) è tremendamente serio. Quello di Verbena è un affresco godibile e provocatorio.
    Non cerchiamo a tutti i costi agganci di cronaca in una novella frutto di fantasia, per favore. Altrimenti ci ritroveremo tutti a scrivere bignamini sul “giusto vivere”, sul “familismo cristiano”, e sull'”affetto perbene”.
    Tu che hai una fervida mente artistica queste cose me le puoi insegnare.

  10. Hai ragione, forse ho preso la cosa troppo sul serio. Però, quel che è detto è detto e quel che è scritto è scritto…
    A proposito della fervida mente artistica… Mi ha fatto ridere perché ho appena sentito il mio figlio torinese.
    “Allora, amore, alla Fiera del Libro?”.
    “Mah, papà, le solite cose…”.
    “Ieri sera…?”.
    “Sono andato a sentire Eco… Che vuoi? S’è tagliato i baffi e avi ‘na panzaaaa…”.
    “D’accordo, ma avrà detto qualcosa di interessante…”.
    “Sai, Eco è sempre Eco, anche se adesso… sempre verso gli 80 anni va…”.
    “In che senso, scusa, Puccio? (affettuoso diminuitivo, ndr)”.
    “Papà, se già a 52 anni tu sei come sei, figurati Eco a 78…”.
    Mi ha raccontato che oggi, per fortuna, si è fatto una bella mezza chiaccherata con Guccini…

  11. Errata corrige:

    “S’è tagliato la barba e s’è lasciato i baffoni” (Eco è il soggetto).

  12. cari tutti, sapevo che stavolta avrei provocato reazioni variegate, ma diciamoci la verità: qualche volta un po’ di cinica leggerezza non guasta. E forse ha proprio ragione Toga. il bel giovane è furbetto.
    Ps: Parliamoci chiaro, non avevo voglia di tediarvi con
    certa roba seria. Che male c’è

  13. Mi dissocio per vari motivi che di seguito elenco

    1. Se donne come Madonna, Demimur, e la mia amica Francesca hanno scelto di passare il resto della loro vita con un venticinquenne (non lo stesso) un motivo ci sarà.

    2. Ora, che un marito sia interessante, intelligente, straordinariamente presente è un miracolo, anche se convengo sul fatto che questi mariti OGM esistono. Ma per una volta, vogliamo ammetterlo che il cervello, l’intelligenza ecc. ecc. non sono tutto nella vita? E che una pancia un po’ flaccida non può mai e poi mai vincere su un addominale scolpito?

    3. Ho uno stuolo di amiche con mariti over 45. Ebbene, da un’analisi scientifica che qualsiasi università americana condividerebbe un uomo dopo i 45 anni ha una sola ed unica fobia: la mancata evacuazione quotidiana. Un problema che copre il 75 per cento dei suoi neuroni per una buona parte del giorno.

  14. Il punto è proprio questo: i mariti a volte le posizioni le salgono soltanto.

  15. Brava Verbena. Tra qualche anno potrebbe non essere interessato neanche al tuo cervello!

  16. @Verbena: grazie, non c’è di che. La tua short story mi è piaciuta molto. Letta almeno tre volte. Il punto 3 di c. è di un vero devastante.

  17. @gianni: è vero, il punto 3 di C. è la vera rivelazione di questo post!
    @totorizzo: per inciso, il ventenne vorrebbe la relazione pericolosa, sono le motivazioni che non convincono. Per questo è da evitare, a prescindere…

  18. Grazie Verbena e Gianni. E’ un tema spinoso. Ma qualcuno prima o poi doveva… sviscerarlo.

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