Confidenze in palestra

di Quarant’Ena

“Ho un polipo all’ano”. Mentre me lo dice suda perché, come me, sta camminando sul tapis roulant. Non so perché le donne con malattie varie pensino che io sia in grado di condividere le loro disgrazie. Con dovizia di particolari lei mi racconta cosa ha provato quando il tubo, sodomizzandola, ha testato e attestato l’esistenza in vita del polipo (che in questo momento si contorce grazie alla camminata veloce). Una pensa che avere il polipo all’ano debba essere un segreto da custodire, invece…
Mentre apprendo dell’effetto clistere determinato dall’uscita del citato tubo, un’altra compagna di palestra, Angelica, una “ragazza” di 40 anni, mi intrattiene sulla sua visita dall’osteopata e con tanto di dimostrazione sottolinea che sotto quella testa bionda ha un collo che non può girare più: una consistenza ossea limitata, ma che d’ora in poi curerà perché ha deciso di pensare a se stessa, perché ha dato sempre tutto agli altri e si è trascurata molto. Per non parlare della azotemia che va su e giù…
Intanto arriva Teresa, ricoperta di brufoli a causa di una cura che la sta fiaccando: eppure prima lei si sentiva bene. Le toccherà cambiare medico, e non è che io conosco qualcuno bravo?
E poi c’ è Giulia che la interrompe: “Non mi dire niente, stanotte non ho chiuso occhio perché ho la colite spastica.  Mio figlio mi sta facendo diventare pazza che vuole il motorino e mio marito mai che interviene, mai! E devo fare tutto io…”.
Silvana, anche lei ha scelto di unirsi al gruppo per spiegarci come e perché le sue mestruazioni sono sempre più brevi e sempre più frequenti… e anche il rosso non è il rosso di una volta, prova giurata di una parvenza di menopausa che la porterà presto a un ispessimento epidermico costringendola a usare delle creme che lei odia…
Che ne dite? Cambio palestra o mi prenoto un check up dal medico?

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

15 commenti su “Confidenze in palestra”

  1. E il personal trainer che fa? Passa ogni tanto con un grappolo di cateteri?

  2. La prossima volta orientati sulle allusioni sessuali. Vedrai come resusciteranno tutte…

  3. E’ verissimo! Anch’io ho notato in diverse occasioni uno scatenarsi compiaciuto di racconti circa i propri malanni. Come se ci fosse una corsa al primo premio. Siamo superiori, non c’è che dire…noi donne riusciamo ad essere competitive a più livelli!

  4. Io inizierei con una scaramantica “toccata”… mano sinistra, seno sinistro (le donne fanno così). Non proprio elegante, ma efficace.

  5. E’ veramente triste andare in palestra per smaltire lo stress ed uscire sommando quello maturato col racconto dei malanni altrui!
    A proposito: ho un’ernia del disco che mi parte da qui e mi arriva all’altro capo della schiena..un dolore che pare..hai presente..non è che puoi consiglirmi – tu che ne senti tante – un bravo fisiatra?

  6. Sex and the city in corsia, Totò, ha un titolo preciso. “Grey’s anatomy”. Che mi ero perso e che sto recuperando con comodi e costosissimi (maledizione) dvd…

  7. le quarantenni d’assalto: le peggiori, muscoli tonici (forse) e pelle flaccida (inevitabile), abbronzatura arancione da lampada alternano le sedute in palestra alle sedute dal geriatra per la cura dell’incontinenza. cosa aspetti che ti raccontino? io promuoverei una propaganda per dei seminari che insegnino loro quanto un tailleur, alla loro età, sia preferibile alla minigonna.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *