A causa di ripetuti danni ai file del computer e quelli del mio cervello, sono stato costretto ad abbandonare il Pc per approdare al Mac. Da una quarantina di ore consecutive cerco di domare la mia compulsiva ricerca di un tasto destro del mouse e, al tempo stesso, di capire dove finiscono i documenti che produco. Mai mi sarei aspettato, alla mia età, di trovarmi a parlare nel cuore della notte con uno schermo di venti pollici. Non voglio tediarvi con mille altre manie che mi colgono anche adesso, mentre ticchetto su questa tastiera di magico (e anche un po’ irritante) design. Spero solo di riuscire a imbastire, entro fine estate, un rapporto di buona convivenza con il mio nuovo compagno di lavoro. Spero soprattutto di riuscire a pubblicare questo post.