Giuseppe Leopizzi

Vago nel web alla ricerca di uno spunto interessante. C’è il gran rifiuto del generale Speciale (un cognome veritiero) al trasferimento coatto alla Corte dei Conti. Il solito pm Woodcock (con un cognome che si intuisce veritiero) punta alla Massoneria ipotizzando legami con truffe internazionali. Dall’altro capo del globo, Paris Hilton (con un cognome che rimanda a veritiere propensioni per camere d’albergo) si mette in posa per l’ultima foto prima di affrontare qualche giorno di carcere. In Sicilia è morto Giuseppe Leopizzi (con un cognome poeticamente veritiero) fondatore degli Aes Dana, raro esempio di musicista innovatore e archeologo. E su questa notizia mi fermo. Ho visto ieri che su Rosalio, un blog di enorme popolarità, c’erano pochissimi commenti dedicati a questa perdita. Palermo non è mai grata agli sperimentatori, mi dico. Vado coi ricordi a vent’anni fa: io giovane critico musicale, lui promettente artista. Non siamo mai stati amici, ci siamo parlati poche volte ed è sempre stato per motivi che attenevano agli spartiti. Mi è sembrato un uomo in sintonia con le sue note: ponderato e complesso. Non so quasi nulla di lui, a parte un paio di cd che mi fece avere con un biglietto in cui si augurava che apprezzassi. Apprezzai nel mio silenzio rockettaro. Ora posso solo ricambiare, tardivamente, con questo post, con un titolo semplice e con una foto. Buona musica e buon viaggio Giuseppe.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

Un commento su “Giuseppe Leopizzi”

  1. Ciao Gerry,
    Tardivamente, molto tardivamente, ti ringrazio per questo speciale pensiero.

    La figlia di Giuseppe,
    Sofia

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