I disegni del destino

Certe volte penso che ci sia un disegno del destino per farci sorprendere, incazzare, per incrinare le nostre certezze.
Lega e Forza Italia sono improvvisamente contro il rifinanziamento della missione italiana in Afghanistan, alla faccia del filoamericanismo e della sbandierata esigenza di continuità della nostra politica estera.
Fausto Bertinotti viene contestato alla Sapienza di Roma dall’ultrasinistra di cui lui fino all’altroieri era un modello. Gli urlano “guerrafondaio e buffone”, lui risponde “buffone sei tu”.
Al processo d’appello per il mistero di Cogne, la pubblica accusa dice che ad uccidere Samuele è stata la madre, Annamaria Franzoni. L’arma del delitto? Un mestolo. Il motivo? Un castigo. Per il pg la donna avrebbe già confessato, ma nessuno se n’è accorto. Certe volte penso che sia il destino a propinarci questa male assortita macedonia. Poi mi ricordo dell’imbecillità umana e torno coi piedi per terra.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

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