C’è l’occasione e l’atmosferaaa

Sono l’uomo più semplice che c’è
Sono l’uomo giusto per te
Sono l’uomo di questa sera
Sono l’uomo di primavera

Facciamo bene a stare insieme stasera
Facciamo bene perché è sabato sera
Facciamo bene, facciamo perché
c’è l’occasione e l’atmosfera

Si, facciamo bene perché
siamo vivi
Domani chi lo sa?

Mi perdonino i fan di Vasco Rossi, ma c’è qualcuno che può credere all’estro artistico di un sessantenne che scrive un testo del genere?

Cornuto, satiricamente parlando

La vicenda di Vasco Rossi e di Nonciclopedia ha costretto blogger, editorialisti, chiacchieratori da bar e passeggeri di autobus a occuparsi per la miliardesima volta del rapporto tra libertà di critica e satira.
Siccome quasi tutto è già stato scritto/detto, provo a riassumere con tre domande.

1) Se prima di dire cornuto a qualcuno io mi metto il cartellino “autore satirico” sul petto, sono libero di offendere?

2) Se dopo che gliel’ho detto pretendo il suo applauso sono ancora un autore satirico o un incosciente?

3) Se la cosiddetta contestualizzazione (ci sono luoghi in cui dire cornuto a uno pesa meno che dirlo altrove) è un’attenuante, perché lo è solo per la satira e non anche per il diritto di critica?

Ombre all’ombra

Morgan: “Vasco? E’ morto a 27 anni”.
Fede: “Me ne andrò quando se ne andrà Berlusconi”.
Difficile vedere il sole quando si vive perennemente all’ombra di qualcuno.