Un dubbio a corpo freddo

La questione sta diventando vecchia, ma per le riflessioni ci vuole tempo (almeno dalle mie parti).
Il dubbio è: perché gli Usa hanno ucciso Osama bin Laden?

Per toglierselo dalle scatole. Allora perché mettere a rischio le vite degli incursori? Bastava bombardare con i soliti missili intelligentissimi, diciamo pure geniali, la palazzina in cui il terrorista abitava e non se ne parlava più.

Per cancellare un simbolo. Uccidere equivale a creare simboli e il discorso vale per vittime e carnefici (esempi: Giovanni Falcone e Pietro Maso).

Per farlo tacere. Persino le spy story di serie Z insegnano che prima di un’esecuzione c’è sempre un periodo di interrogatori: le arance si buttano dopo essere state spremute.

Per semplice vendetta. E il piatto da servire freddo?

Il pizzino di Obama

Uno sogna il mito della tecnologia, dei corpi scelti americani, dei satelliti e delle incursioni in diretta, delle operazioni in stile Jack Bauer, del presidente combattente e del combattente senza paura. Poi si deve arrendere all’evidenza che il mondo è paese, anzi paesello, quando tutto inizia sempre con un pizzino.