Democrazia in Super8

Pare che la trasmissione Report, di Milena Gabanelli, sia a rischio per la prossima stagione di Raitre.
Piaccia o non piaccia, Report è uno dei pochi spazi di inchiesta (forse l’unico) sulle reti televisive italiane. Abbatterlo significherebbe tranciare l’ultimo cavo di collegamento con una simil-democrazia catodica che ci illude, riempiendo i pixel delle nostre speranze su schermo con denunce motivate e pentole scoperchiate.
Non v’è certezza di un’alba uguale per tutti in questo Paese, però in certi contesti e con un’adeguata dose di suggestione ideologica è ancora possibile immaginare tinte fosche per i malvagi e l’opposto per tutti gli altri. Report, nell’infelice mondo del telecomando, è stato per molti di noi un “aiutino”: il cicchetto giusto, la buona boccata, l’abatjour accesa, la dritta amichevole.
Ora, con una manovra complessa e scontata al tempo stesso, si ipotizza un azzeramento della trasmissione.
Se per tornare alle sane visioni notturne è necessario riesumare il Super8, io sono pronto: in cantina ho ancora un proiettore Silma che promette i grandi numeri di un’anzianità felice.  Spero che la Gabanelli si adegui (per il Super8, non per l’età).