Bordelli d’Italia

Sul caso Marrazzo segnalo un memorabile post di Spinoza.

La satira di Libero

libero

Titolo di apertura di Libero di oggi: “Censurato Berlusconi”. Questa sì che è satira.

Santoro e la ghigliottina

cuba_Che la faziosità di Santoro possa tracimare gli argini del buon gusto, è un conto. Ma che l’intervento di un dio politico debba decidere quali opinioni possono essere espresse e quali no, è un altro.
Le epurazioni e le censure sono atti odiosi quasi quanto le santificazioni immeritate. Anche perché le une sono propedeutiche alle altre. Se a qualche esponente politico non vanno a genio le propalazioni di Santoro si curi di contrastarlo sul suo stesso piano: argomentando, smentendo, combattendo sul fronte della logica e dei fatti. Il bavaglio e, ancora peggio, la ghigliottina del palinsesto sono – in un’era di comunicazioni ramificate come la nostra – megafoni della voce che si vuol spegnere. Le cattive idee – se davvero cattive sono – non si tranciano, si sommergono di buone idee.
P.S. Detto tra noi la vignetta incriminata di Vauro non mi sembra così oltraggiosa.