Il “pacifista” Bossi

Non so se avete notato che l’unico politico italiano di peso ad opporsi all’attacco contro Gheddafi è stato Umberto Bossi. E non vi sarà sfuggita la coincidenza tutta italica tra l’atto “pacifista” del ministro (le virgolette sono d’obbligo trattando di uno che nei suoi comizi ha sempre parlato di mitra, pallottole e fucili) e il suo essere stato promotore delle ronde padane.
Insomma la più pressante azione anti-bellica nel nostro Paese l’ha fatta uno al quale la violenza non fa proprio schifo.

Ronde nere

Se non fosse tutto tristemente vero ci sarebbe da scritturare questo signore per rilanciare Zelig.

Armiamoci e partite

Illustrazione di Gianni Allegra
Illustrazione di Gianni Allegra

di Abbattiamo i termosifoni

Donna, rischi di essere violentata quando vai in giro di notte e invece ti vorresti sentire sicura? C’è un antidoto. E non si tratta di evitare minigonne e scollature.
Uomo, vuoi arruolarti in una simpatica e rassicurante ronda notturna? Devi attrezzarti. E dato che le armi non sono consentite, bisogna ricorrere ad altro.
Forza, allora: tutti a tonificare i muscoli e ad allenare la mente alla reazione!
Non ci sono centri di addestramento statali. Non ancora, almeno, per quanto ne so io.
Ma si può stare tranquilli lo stesso: ci pensano dei solerti privati, con un’idea eccelsa, a risolvere ogni emergenza e a sopperire (non è una novità, d’altronde) a quello che il governo non dà. Inoltre è cosa nota che chi fa da sé fa per tre. E non escluderei che fra poco si possa tornare a dormire con le famose porte aperte.
Apprendo infatti da una newsletter che ho ricevuto un paio di giorni addietro che la benemerita palestra Body Star di Palermo – in viale Piemonte 66, per chi volesse andarci – offre gratuitamente per oggi, dalle 10.30 alle 12.30, un corso di difesa personale. Motivato dai “tristi e ricorrenti episodi di cronaca”. Testuale, lo giuro. C’è persino un sito, Palermoweb, che spalleggia questa strabiliante iniziativa. Il corso, recita la mail, “è assolutamente gratuito, è gestito da maestri del Krav Maga e prevede sessioni teorico-pratiche aperte a tutti, senza distinzione di sesso o di età”.
Cos’è il Krav Maga?, vi chiederete, ignoranti come me. Eccovi serviti, dal sito kravmaga.it (del quale vi invito a leggere anche i cenni storici): “Il Krav Maga è la quintessenza della tattica per l’autodifesa, il combattimento corpo a corpo e la protezione di terza persona, insegna ad affrontare i reali pericoli della strada, e con un’intelligente e immediata valutazione della pericolosità dell’aggressione e delle circostanze, anche ambientali, in cui ci si trova, si impara a scegliere l’azione più opportuna da utilizzare per salvaguardare la propria incolumità. Nelle tecniche del Krav Maga non vi è nulla di superfluo o estetico, ma solo estrema efficacia, istintività, condizionamento, velocità di esecuzione delle combinazioni fino all’eliminazione del problema, che può voler dire sia dileguarsi che colpire e fuggire o arrivare alla risoluzione più estrema. Riconosciuto a livello mondiale è lo studio delle tattiche e delle tecniche per la protezione di terza persona contro gli attacchi e/o minacce armate, siano esse effettuate con armi bianche o da fuoco, comprese quelle automatiche e militari”.
Andate avanti voi, che io già mi sento male.

Ronde, naturalmente

rondeVolevo indignarmi per le  ronde di privati cittadini incaricate per decreto (naturalmente) di vigilare sulla pubblica sicurezza. Poi mi è stato fatto notare che ne avevamo già parlato (naturalmente). E’ molto sgradevole trovare conferme travestite da rimedi ai propri timori.