Il web, la politica e le minacce vaganti

Un estratto dall’articolo di oggi su la Repubblica.

La busta coi proiettili inviata al vicepresidente dell’Ars Antonio Venturino ripropone il tema del rapporto tra il linguaggio della politica e il seme della violenza, tra la forza del verbo e l’origine di un’intimidazione. Nello specifico, trattandosi di un caso che riguarda un ex esponente del Movimento 5 Stelle, è bene sottolineare che qui nessuno sta cercando di collegare la ruvidità di certe parole di Beppe Grillo al detonatore di un qualunque tipo di violenza fisica. Non esistono cioè delinquenti “in sonno” che si risvegliano, come nel film “Telefon” di Don Siegel, quando qualcuno scandisce le parole cruciali (o magiche, fate voi).
Esiste invece un complesso amalgama sociale che trova nella Sicilia una sua specificità. Continua a leggere Il web, la politica e le minacce vaganti