Al cospetto di sua maestà

C’è un luogo a cui penso sempre. E se dico sempre vuol dire che ci penso quando sono triste, quando sono felice, quando sono annoiato, quando sono incasinato, quando sono solo e quando sono in compagnia. Ci penso anche in altre mille situazioni, ma la faccio breve altrimenti il preambolo si aggancia alla palpebra e la tira giù.
Questo luogo è un posto scomodo, quasi ostile, a oltre tremila metri di quota, dove fa sempre freddissimo (stamattina – e c’era il sole – eravamo a meno diciannove). Si ammira da Cime de Caron, in Francia, sulla vetta delle 3 Vallées, il più grande comprensorio sciistico del mondo. Per arrivarci dall’Italia devi masticare centinaia di chilometri di strada e soprattutto affrontare gli ultimi trentacinque, quelli della strada impervia che da Moûtiers parte coraggiosamente all’assalto di montagne meravigliosamente impervie. È un rito al quale mi sottopongo felicemente da 33 anni.
Il luogo a cui penso sempre è questo, cioè quello che vedete dietro di noi. Perché per una volta il vero soggetto sta nello sfondo e visto da Cime de Caron, col freddo che puntualmente ti taglia la faccia, è bellissimo nella sua immutabilità. Lo si ammira, lo si scolpisce nella mente e si tira avanti di memoria per un altro anno.
Signore e signori, sua maestà il Monte Bianco.

Ognuno ha i suoi panorami preferiti

Un anno fa accennai ai miei panorami preferiti. Andavo a sciare di fronte al Monte Bianco.

 E’ giusto saldare il conto oggi. Vi avevo detto che un altro scenario rasserenante è per me il tramonto di Ustica, visto da un’angolazione particolare. Questa.

E per finire, una parentesi familiare. La rassicurante vista da casa dei miei genitori all’Addaura.

P.S. Ovviamente i panorami sono un mix di geografia e compagnia (1/2 e 1/2 ben shakerate).
P.P.S. Le foto sono di Daniela Groppuso.

I miei panorami

Ci sono tre panorami che tengo nel mio cuore e che devo ammirare periodicamente per rinvigorirmi e drogarmi di felicità. Uno è quello che si gode dalla casa dell’Addaura dei miei genitori, un altro è il tramonto a Ustica visto da un bar particolare e senza fortuna. Un altro ancora è l’immagine maestosa del Monte Bianco visto dalle alpi francesi. Ecco, in questo momento sono al cospetto della Grande Montagna. Ogni parola in più è superflua…

Sua altezza, le Mont Blanc

Foto di Daniela Groppuso
Foto di Daniela Groppuso

Cari amici,
mi prendo qualche giorno per andare a vedere che si dice a 4.000 metri al di sopra del livello del mare. Questa settimana il blog sarà un po’ meno aggiornato, ma sempre vivo.