In morte di un ragioniere

Con lui ho fatto alcune delle litigate più teatrali della mia vita, e non ricordo più perché. Una volta, dopo che gli avevo chiuso il telefono in faccia probabilmente sbagliando, mi incontrò per strada e mi offrì il caffè. Prima di andarsene mi disse una frase che non ho mai dimenticato: “Gery, ho due obiettivi. Mandarti a fare in culo definitivamente e andarmene in pensione”.
Il primo lo centrò quando me ne andai da quell’azienda: “Ciao e vaffanculo”, mi sussurrò con un accenno di abbraccio quando passai a concordare l’accredito della liquidazione.
Il secondo lo aveva effettivamente raggiunto qualche mese fa. Solo che la pensione, Mimmo Squadrito ragioniere del Giornale di Sicilia, non è riuscita a godersela perché l’altro giorno è morto.
E mi dispiace moltissimo.