Roma-Ostia, una mezza maratona come si deve

roma-ostia

Il tempo era bruttino, ma la gara è stata bellissima. La Roma-Ostia, popolarissima mezza maratona invernale, ci ha regalato una grande emozione. E non solo per il record personale di Dani (scesa finalmente sotto i sei – 5,55 per la precisione), ma per la perfetta organizzazione della manifestazione. E infatti la Roma-Ostia non è una gara di indimenticabili panorami – si corre su una lunga strada anonima e monotona – ma un esempio di come si organizza una corsa di buon livello: ottima assistenza, staff gentile, cura dei dettagli.
Insomma si capisce che è una “mezza” ideata e realizzata da chi corre, non come accade dalle mie parti dove i maratoneti sono visti come rompiscatole, nemici della libera circolazione delle auto. Continua a leggere Roma-Ostia, una mezza maratona come si deve

La maratona-farsa di Palermo

Il fotomontaggio di Giuseppe Giglio per diPalermo.it
Il fotomontaggio di Giuseppe Giglio per diPalermo.it

Della maratona-farsa di Palermo avevo scritto qualche giorno fa, oggi Giacinto Pipitone su diPalermo torna sull’argomento. Aggiungendo un dettaglio non di poco conto: se uno la “mezza” non la finirà entro due ore e mezza, potrà essere tranquillamente arrotato dalle auto. Questo dice il regolamento. Speriamo che dalla farsa non si passi alla tragedia.

Il fumo di Amsterdam e quello di Palermo

Un estratto dall’articolo di oggi su la Repubblica.

Questa storia tutta palermitana inizia ad Amsterdam. E’ una storia di fumo, ma non nel senso che d’istinto vi porta con la mente a un coffe shop: qui non si parla di marijuana, ma di inconsistenza.
Domenica scorsa io e alcuni amici siamo stati nella città olandese in occasione della maratona. Quasi 42.600 partecipanti, un percorso incantevole, musica a ogni incrocio di strada, pubblico festante, cori di incitamento anche per gli ultimi, organizzazione perfetta con felice dispendio di tecnologia. Insomma tutto quel che serve per acuire il senso di disagio del rientro a casa. Perché a ogni bella sorpresa in terra olandese (i risultati in tempo reale sul cellulare, la puntualità dei mezzi pubblici, l’assistenza impeccabile ai runner) inevitabilmente corrispondeva un doloroso rimando alla maratona di Palermo. Continua a leggere Il fumo di Amsterdam e quello di Palermo