Luce d’Agosti

L’attimino fuggente

di Giacomo Cacciatore

Qualche giorno fa domandavo in giro che ci facesse Lucilla Agosti sul tappeto rosso della Mostra del cinema di Venezia. Nessuno ha saputo spiegarmelo. Ma alla fine ho trovato una risposta convincente. E’ una “maestra di pensiero”.
Tanto da farci scoprire che preoccuparsi di Ville Certose e Palazzi Grazioli è roba da stronzi.

Urgerebbe curriculum

Lucilla Agosti
L’attimino fuggente

di Giacomo Cacciatore

E va bene. Passino (con ricorso a un robusto digestivo e nonostante i rumori convulsi dalle tombe di Huston, Ford e Fellini) Capossela in prima fila e Ligabue “giurato”. Facciamo pure il callo ad Alberoni “autorità del cinema”. Ma qualcuno, per l’amor del cielo, può spiegarmi che c’entra LUCILLA AGOSTI col tappeto rosso del sessantaseiesimo festival di Venezia? Si accettano le risposte più ingegnose.  Tranne una: “Ha fatto teatro”.