Palermo, le elezioni dal vivo

Su diPalermo è in corso un interessante esperimento di live twitting sulle elezioni di Palermo. Potete partecipare anche se non conoscete Twitter.

Live o no?

Aderisco a quella corrente di pensiero che non reputa i brani musicali dal vivo più emozionanti di quelli suonati in studio.
Quando ascolto un cd live può accadere che mi annoi se non trovo importanti variazioni: un assolo più lungo, un arrangiamento diverso, eccetera.
Detto questo, ci sono canzoni che dal vivo rendono ancora di più degli “originali” in studio.
Me ne vengono in mente alcune, fresche di ascolto.
Georgy Porgy dei Toto dal vivo è deliziosa. Così come è tosta The Jack degli AC/DC.
Altri esempi (ma l’elenco sarebbe lunghissimo).
Get Up Stand Up di Bob Marley.
Smoke on the water dei Deep Purple.
Hotel California degli Eagles (la versione tratta da Hell Freezes Over, non quella di Live).
Sun Goddess degli Earth Wind and Fire.
Brother to brother di Gino Vannelli.
Al contrario ci sono artisti che dal vivo mi sembra che perdano effetto (ovviamente siamo nel campo delle opinioni quindi mandatemi pure a quel paese se vi pesto i calli musicali).
Ad esempio i Dire Straits  live di Sultans of swing mi sembrano mosci. Così come nei Police di Don’t stand so close to me mi pare che manchi qualcosa. Inascoltabile la Shock the monkey di Peter Gabriel in Plays Live. Stesso discorso per la Steve Miller Band (Jet Airliner).