Poco servizi e molto segreti

Nell’anno 2011, in Italia, con un capo di governo che fa e dispone a suo piacimento, confortati da una carta costituzionale che è esempio per il mondo intero, il ministro degli Interni Roberto Maroni vuol farci inghiottire la prima scemenza che gli è venuta in mente per coprire le inefficienze del sistema di pubblica sicurezza.
Dice Maroni: la legge non è adeguata, i black bloc, anche volendo, non li si poteva bloccare.
Senza entrare nel merito legislativo della questione, senza cadere nella trappola dei codicilli e senza dar peso ai sofismi di un ministro furbetto ma nulla più, una cosa va detta con chiarezza: un vero Stato democratico forte non si accorge, a sconfitta bruciante incassata, che le norme non sono buone. Continua a leggere Poco servizi e molto segreti