Si amano, eccome

Travolgente amore da due mesi tra Fabrizio Corona e Nicole Minetti. Non hanno nemmeno avuto il tempo di commettere un reato.

Senza peli sulla lingua

L’inesauribile Sara Tommasi scrive in esclusiva a Oggi una lettera in cui ipotizza un coinvolgimento di Berlusconi nei fatti che hanno portato alla rottura tra lei e Alfonso Luigi Marra. Una testimonianza avvincente in cui si sfiorano i santuari dell’economia mondiale, si chiamano in causa Fabrizio Corona, Ronaldinho e altri intellettuali. E in cui, a dispetto della consecutio temporum, dell’inestricabile selva di frasi relative, dell’ortografia creativa, si arriva sino al premier Mario Monti. “Senza peli sulla lingua”, precisano al settimanale.
Avranno fatto i loro accertamenti.

Consapevolezze

La gioia di Corona e Belen, alla notizia che aspettano un figlio, sembra sia stata spenta da un’improvvisa consapevolezza: party non è il plurale di parto.

 

Questione di cognomi

C’è da compatirlo Fabrizio Corona. Moric sembra il cognome di un centravanti serbo, Mora è femminile singolare. Era confuso e ha scelto a scatola chiusa.

Vergognarsi e basta, no?

corona corsera

Da Corriere.it

Quando si dice tv spazzatura

di Abbattiamo i termosifoni

Fabrizio Corona ha vinto il premio Trash Spazzatura 2009. Assegnato dai netturbini d’Italia, riuniti a Rimini. Al secondo posto – va da sé – si è qualificata la sua pupa, Belen Rodriguez. Spazzando via la concorrenza.

Ma Corona non era una birra?

Corona vini gennaro

Hot news

Informano le cronache che Belen e Corona, dopo aver pomiciato alle Maldive, adesso regalano (o vendono?) effusioni hard ai paparazzi della Sardegna. E’ attesa un’edizione straordinaria di Studio Aperto.

Il decreto? Lo accendiamo

Vignetta di Gianni Allegra
La vignetta è di Gianni Allegra

E’ nato il Popolo della libertà. Il battesimo della mega formazione centrodestrista è stato celebrato con un evento che riempie le pagine di cronaca, di politica, di spettacolo, e pure di sport (date le code faticose alle quali sono stati sottoposti giornalisti e delegati).
La nuova formazione punta alla maggioranza assoluta. E ci arriverà. Ecco cosa cambierà negli scenari politici.
1)    Il Pd la smetterà di litigare sul colore dei centrini della sua sede di piazza Sant’Anastasia a Roma e si metterà d’accordo sul colore della nuova bandiera del partito. Si opterà per una bella bandiera bianca.
2)    Luciano Violante ammetterà di aver scambiato la fedina penale di Vittorio Mangano con quella di Fabrizio Corona e di aver effettivamente sopravvalutato il ruolo criminale dello stalliere di Arcore.
3)    Dario Franceschini ricorrerà alla saggezza di Gerry Scotti per dirimere le beghe della sinistra, l’importante sarà fornire sempre quattro opzioni e sostituire l’esclamazione “l’approvo!” con “l’accendo!”.
4)    La legge sul testamento biologico sarà estesa anche ai vecchi tesserati del Pci, in modo che di loro resti almeno un’intenzione (l’ultima parola comunque spetta sempre al medico del gulag).
5)    Michele Santoro e Milena Gabanelli verranno annessi con decreto legge al Pdl e premiati con una nomina ex aequo a ministro della Disinformazione, un nuovo dicastero studiato da Berlusconi per incrementare il suo bacino di voti. Il ministero avrà sede in una segreta del carcere di San Vittore, sottosegretari saranno eletti due dobermann addestrati dal canaro di Marina di Modica.