Quei direttori così così

L’occupazione militar-mediatica dei telegiornali ad opera del premier, in un Paese serio, con una categoria di giornalisti appena appena onesti, e con un’opinione pubblica non lobotomizzata dovrebbe suscitare indignazione per un solo motivo: come fanno cinque direttori delle testate più importanti a pubblicare la stessa cosa spacciandola per notizia sensazionale? Berlusconi, una volta tanto, non c’entra nulla: ha solo fatto quello che meglio gli riesce, il piazzista di parole (pronunciate da se stesso medesimo).

 

I padroni della notizia

I giornali sono sempre più influenzati dai gusti e dalle scelte dei lettori. È la strada migliore per recuperare copie oppure è l’inizio (un ulteriore inizio) della fine? Qui c’è un’interessante riflessione.

Da  Vittorio Pasteris via FF.