Secondo quel che sostiene Berlusconi occorrerà cambiare i testi universitari e i manuali di Diritto. Tra i poteri del Capo dello Stato c’è infatti anche quello di convincere, pressare e, al limite, corrompere i giudici della Corte costituzionale.
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Illegittimo
E che cavolo, basta chiedere!
Il ministro Elio Vito ha rassicurato il Paese. Alla famosa cena con Berlusconi, con il ministro della Giustizia e con i giudici della Corte costituzionale, non si parlò del lodo Alfano.
E’ la logica del “bastava chiedere”.
D’ora in poi se uno ha il sospetto che un tale rubi, domanderà all’interessato: “E’ vero che sei un ladro?”.
Solo se quello risponderà di sì, sarà possibile perseguirlo.
La cena delle beffe
Compitino del giorno.
Leggere questo articolo del magistrato Livio Pepino.
Chiedersi se è normale che un giudice della Corte costituzionale, alla vigilia della decisione della Corte sul Lodo Alfano, inviti a cena Berlusconi (convinto ispiratore del provvedimento) e il ministro della Giustizia (che ha addirittura dato il proprio nome al provvedimento stesso).
Rispondersi che sì, lo è. In fondo non c’era neanche una escort al tavolo presidenziale.
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