Notizia: non sono morto

Da qualche giorno, complice l’algoritmo di Google o più probabilmente la cronaca, si è acceso un nuovo dibattito su un vecchio post di questo blog in cui si parlava di quella strana propensione politica del centrodestra per le belle ragazze.
Qualche strano personaggio è entrato in modo virulento nella discussione e ha cercato di provocare il sottoscritto e i lettori. Ovviamente nessuno ha abboccato.
Nulla di strano fino a quando, ieri, mi sono accorto che qualcuno aveva stravolto la mia voce su Wikipedia scrivendo, tra l’altro che sono un attivista politico, che sono morto improvvisamente il 19 gennaio 2011 per un abuso di psicofarmaci o droghe e che, nonostante la mia dipartita, questo blog veniva aggiornato attivamente da una segreteria organizzativa che continuava a scrivere a mio nome per rispetto delle mie misteriose volontà.
Wikipedia ha ovviamente corretto la voce.
Tutti i dati relativi agli IP sono stati registrati.
Questa mattina sporgerò denuncia penale per diffamazione, non senza promuovere una causa civile per il risarcimento dei danni.
Ciliegina sulla torta: il pirata di Wikipedia è uno dei provocatori di cui sopra. L’IP lo incastra. Furbo, eh.