Gli scajolani no, vi prego

Non ci bastava l’ossimoro Domenico Scilipoti dei Responsabili (il movimento creato per appoggiare Silvio Berlusconi), ora questo Paese ha anche a che fare con gli scajoliani (cioé i deputati fedeli a Claudio Scajola).
Perché, diciamolo, una cosa è far passare per responsabile uno che è stato eletto con l’Idv e che finisce con il dare appoggio al governo che dovrebbe contrastare, un’altra cosa è ipotizzare una corrente che veda come punto di riferimento Claudio Scajola.
Scajola, già. Uno che da ministro dell’Interno diede l’ordine di sparare sui manifestanti del tragico G8 di Genova se solo ci fosse stato uno sbordamento nella zona rossa. Uno che diede del rompicoglioni al povero Marco Biagi, appena assassinato. Uno che fece istituire una tratta Alitalia che collegava casa sua (e il suo collegio elettorale) con Roma. Uno che ha sempre detto di non sapere che qualcuno gli pagava la casa appena acquistata.
Se la decenza fosse cemento, l’Italia sarebbe il più grande polmone verde del mondo.

Era una casa molto carina…


Ok, saranno i giudici a stabilire se il ministro Claudio Scajola la casetta romana l’ha comprata coi suoi soldi oppure no.
Però, siccome la storia è molto delicata (un ministro che incassa la mazzetta fa ancora indignare molti italiani, non tutti ma molti), vale la pena di annotarsi le seguenti dichiarazioni:
1)    “Ho la coscienza a posto”.
2)    “E’ solo clamore mediatico”.
3)    “E’ solo una bolla di sapone”.

Appartengono, nell’ordine:
1)    Allo stesso Scajola.
2)    Al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Paolo Bonaiuti.
3)    Al premier Silvio Berlusconi.

Così, quando sarà, almeno tra noi avremo le idee chiare.

Equilibrati ed equilibristi

Pare che il ministro Claudio Scajola, che non ha caso ha un nome che ricorda il becchime, abbia deciso che quella di Annozero è un’informazione spazzatura che va bloccata per legge (o per editto). Nella sua arringa istituzionale Scajola ha ricordato il necessario ruolo di imparzialità della televisione di Stato. Una tv equilibrata o ancora meglio – come il circense Augusto Minzolini ci ha dimostrato – equilibrista.