Rosso relativo

Ho l’abitudine di guardare indietro per capire quel che ho davanti. E ho la fortuna, perché di fortuna si tratta, di trovare un appiglio di felicità in ogni giorno che passa.
Sono un ex pessimista quindi parto avvantaggiato: vuoi mettere l’improvvisa consapevolezza che non tutto è destinato a girare per il verso sbagliato?
Credo che l’elisir di lunga vita sia relativizzare tutto, tranne un paio di cose che hanno a che fare con la fede o col sentimento. Quindi per combattere i concetti assoluti, mi affido alla memoria: dov’ero esattamente dieci anni fa? Come stavo? Che facevo?
Provate anche voi, se non avete seminato vento, vi sentirete bene. E magari, se volete, ne riparleremo.
Tra una bottiglia di vino e un’auto io scelgo la prima, perché subisce l’effetto del tempo in maniera opposta rispetto alla seconda