Quelli che corrono

Mi segnalano questo bel video dedicato alla maratona di Palermo del 20 novembre scorso. E’ un po’ lungo, ma è assai probabile che se vi cercate, vi trovate (io e mia moglie siamo almeno in quattro scatti).
Le immagini sono dei soci palermitani dell’UIF (Unione Italiana Fotoamatori): Giuseppe Ajello, Maurizio Anselmo, Elio Avellone, Angelo Bonanno, Paolo Carollo, Lino Castronovo, Salvatore Clemente, Mariarosa D’Alessandro, Rosellina Garbo, Riccardo Gueci, Nicola Gullifa, Domenico Pecoraro, Mario Sapienza, Vincenzo Smriglio e Pino Sunseri.

Pannella e crocchè

E poi, dopo decenni, uno si accorge che un guru della politica è ormai stolto, rincoglionito e pure incosciente. Mi dà un dolore enorme scriverlo, però credo che stavolta – dopo anni di equivoci e, diciamolo, di cazzate – gli sputi in faccia Pannella se li è andati a cercare quasi per meritarseli. Misteri della senilità.

Pomplamoose

Il finto fai-da-te dei Pomplamoose è sempre molto gradevole.

Voci

Grazie a Giuseppe Giglio.

Fate il vostro gioco

Benvenuti a Lampedusa

Neanche una domanda a piacere

Se il ministro Brambilla ha un merito, è quello di darci un’idea precisa dello stato del giornalismo italiano.

Il crimine normale

Uno pensa che la consegna di una tangente sia un momento cruciale, avvolto in qualche modo da una certa teatralità: il reato in fondo è un atto che fa parte di una messinscena.
Però ascoltando l’intercettazione pubblicata da S e Livesicilia, si rimane spiazzati.
La vicenda è quella, nota, della mazzetta sui subappalti per il fotovoltaico che ha portato in carcere il deputato regionale del Pd Gaspare Vitrano e l’ingegnere Piergiorgio Ingrassia. I due, nel documento audio, sono con l’imprenditore che consegna la tangente. I dialoghi sono sereni, non c’è traccia di alcuna clandestinità, quasi a convincersi tutti che si sta facendo la cosa giusta. L’ingegnere spiega e rassicura, l’imprenditore paga e si scusa del ritardo, il deputato incassa e non conta i soldi. Tutto come se si stesse sbrigando una normale pratica. Il crimine commesso in relax è allarmante perché tradisce abitudine, familiarità con ciò che è profondamente sbagliato. Per questo suscita più indignazione: il tangentista sorridente ha l’aggravante di una consapevolezza drogata, “io valgo più di ogni altro e me ne fotto”. Invece è vero soltanto che se ne fotte.

Il lungo incesto tra Inter e Milan

Visto sul Grande cocomero.

Cappellaro e cappellate

L’ultimo tormentone del web è questa intervista a Veronica Cappellaro, consigliere regionale del Lazio. Il video risale al 28 febbraio scorso e dà un’idea della solida preparazione di questa signorina che è anche presidente della Commissione Sport, Cultura e Spettacolo. Un timido giornalista le chiede qualcosa sui saldi, e lei? Lei legge la risposta. E pure male.
Ah, secondo voi di che partito è Veronica Cappellaro? E di chi sarebbe amica?